Come tutti gli anni a consolarci dalla fine dell’estate arriva l’autunno, con gli ultimi torpori che servono a preparare il tutto per l’inverno. In questo periodo si inizia a parlare di zucca e non a caso halloween ha come simbolo la zucca.
Oltre al simbolo della festività la zucca è anche molto utilizzata in cucina, grazie al suo sapore dolciastro, si abbina molto bene con il riso e riesce a soddisfare molti palati.
Coltivare la zucca
Prima di iniziare a vedere come si coltiva, è giusto ricordare le generalità di questa verdura. Appartiene alla famiglia delle “cucurbitacee” esattamente come il melone, una particolarità che può non essere scontata è quella della temperatura. Essendo mangiata o comunque utilizzata in inverno, si pensa che riesca a resistere a basse temperature, invece no. Infatti se le temperature iniziano a scendere sotto i 7-8 gradi, la zucca ne soffre, infatti il suo ciclo, lo compie in estate con temperature maggiori, e matura nel periodo autunnale.
Per coltivarla quindi bisogna piantarla in primavera, se non si ha a disposizione del terreno e quindi si utilizzano i vasi, fate in modo che siano belli capienti. I semi devono essere interrati di 30-40 cm, una volta posizionati non serve altro che un’irrigazione regolare, magari maggiorata nei periodi estivi di siccità. Per capire quando raccogliere si deve far affidamento alle foglie e al fusto. Quando questi ultimi due risultano essere secchi significa che la nostra zucca è matura.
La zucca in cucina
Per usare la zucca in cucina, bisogna iniziare pulendola, quindi togliere i semi, e tagliarla a fette.
Una volta preparate le fette si possono cucinare al forno, mettendole in una teglia, con un filo d’olio sotto e sopra, e perché no, una spolverata di formaggio sopra, si lascia cucinare per circa 40 minuti. Una volta passati i minuti si avranno delle fettine croccanti di zucca da servire come antipasto.