Lo zenzero è una pianta appartenete alla famiglia delle erbacee, anche se noi comunemente ne vediamo ed utilizziamo solo la radice.
In Italia è abbastanza difficile da coltivare, ma non impossibile, il problema sono le temperature fredde del periodo invernale. La radice dello zenzero è utilizzata in molti modi, sia per cucinare ma è anche molto utile per in nostro organismo quando siamo influenzati.
Come coltivare lo zenzero
Lo zenzero in Italia è possibile coltivarlo solo in vaso, in quanto questa pianta non ama climi freddi. Infatti si riesce a coltivare più facilmente in climi temperati come quelli del sud Italia, dove gli inverni sono miti, per quanto riguarda l’estate invece, lo zenzero sopporta tranquillamente temperature di oltre 40 gradi.
Per coltivare lo zenzero serve un vaso abbastanza profondo, e il terriccio deve essere argilloso e ricco di sostanza organica, questa pianta non sopporta i terreni compatti. La radice va messa in profondità, e subito dopo serve innaffiare, andando avanti le irrigazioni saranno sempre meno frequenti. Per l’esposizione invece si dovrebbe optare per una mezz’ombra ma anche una zona soleggiata è sopportata.
Serve fare attenzione alle infestanti, il ciclo si termina alla fine della stagione, una volta finita la fruttificazione e si raccoglie il rizoma della pianta.
Utilizzi dello zenzero
Lo zenzero può essere usato in molti modi, a partire dalla cucina, si utilizza fresco, grattugiato su zuppe, piatti di pesce ma anche in alcuni dolci. Ha un sapore pungente quasi piccante può ricordare un limone per l’acidità ed un peperoncino per il piccante. Può essere fatto seccare e usare sbriciolato nei preparati per biscotti ad esempio. Si può utilizzare anche in forma candita sulle torte.
Fuori dalla cucina invece si può utilizzare come analgesico in caso di sintomi influenzali o per la nausea e mal d’auto, preparando un’infuso con acqua calda.