Wedding Green: celebrato il primo matrimonio eco-friendly

A Frasso Telesoino, in provincia di Benevento, si è tenuto lo scorso 9 ottobre il primo Wedding Green. 

In una location da sogno, Villa Aristea, tra le colline del Parco regionale del Taburno, le coppie di fidanzati hanno avuto occasione di scambiarsi l’eterna promessa.

Ma cosa ha reso la cerimonia tanto unica? Ad attendere gli ospiti c’era un percorso allestito, con i gazebo di ogni azienda del settore, dove, in base alle loro esigenze, hanno compiuto l’importante passo.

Inoltre, erano inclusi degli angoli adibiti alle degustazioni di prodotti della gastronomia locale rigorosamente green, un contest fotografico per le coppie, un elicottero da cui sono direttamente atterrati nella struttura e una marea di sorprese. 

Wedding green: le peculiarità dell’evento

Il punto focale era il carattere di ecosostenibilità conferito all’appuntamento, come spiegato dall’ideatrice e promotrice del progetto, Imma Grimaldi. Ormai da anni sostiene l’iniziativa legata alla sua attività di wedding planner.

I valori in cui crede  la spingono a supportare le idee che virano verso l’ambiente, nel rispetto della tradizione, della nazionalità e della storia di ciascun popolo. 

Il Wedding Green – ha proseguito – consiste in una decisione lodevole, protesa a salvaguardare l’ecosistema, nel rispetto delle recenti tendenze. Con un occhio particolare, nella fattispecie, all’intera organizzazione delle nozze.

Ergo, lo slow flowers è l’ideale per allestire le cerimonia all’insegna dell’ecologia con i fiori utilizzati nel rispetto dei tempi biologici della terra.

Per il catering era consentito gustarsi lo slow food incentrato sulla produzione a km 0 equa e sostenibile; nessuna produzione né allevamenti massici, niente additivi né pesticidi. L’atteggiamento ecosolidale ha contraddistinto pure gli inviti, in carta riciclata o speciale contenenti semi di piante, o digitali, non convenzionali ma in linea con l’obiettivo di preservare il Pianeta.

Invece, in quanto alle bomboniere, gli invitati hanno scelto di usare conserve, piantine aromatiche o soluzioni totalmente artigianali, mediante smalti ad acqua e al 100 per cento ThermoEco, nonché energia ricavata da fonti rinnovabili.