Il butylphenyl methylpropional conosciuto anche come Lilial è un ingrediente molto diffuso nella produzione di profumi e cosmetici.
Strutturalmente si tratta di un’aldeide dall’odore floreale che ricorda le note profumate del lillà, mughetto e ciclamino utilizzato come componente odoroso in profumi, shampoo, saponi, creme per il corpo, latti detergenti e alcuni prodotti per l’igiene della casa.
Come molte sostante il Lilial può causare allergie cutanee o irritazioni e in alcuni casi può causare sintomi respiratori come tosse, difficoltà respiratorie e mal di testa. È stato anche segnalato che questa sostanza può interferire con gli ormoni endocrini.
Divieto di commercializzazione per prodotti contenenti lilial
Il Comitato scientifico Europeo dei consumatori, nel 2020 ne ha proposto la classificazione come sostanza tossica per la riproduzione. Per questa ragione è stato ufficialmente classificato come pericoloso e non può essere più contenuto nei cosmetici a partire dal 1 marzo 2020.
Nonostante il divieto ad oggi in circolazione e in vendita il Rapex, uno strumento che raccoglie segnalazioni su prodotti di consumo non conformi, ha individuato nei vari stati europei prodotti che ancora contengono questa sostanza nella lista degli ingredienti.
Nelle ultime settimane le autorità italiane hanno segnalato e ritirato alcuni cosmetici non conformi.Tra i marchi più noti troviamo: Malizia spray fissante, Tesori d’Oriente bagno crema, bagno doccia e vari profumi aromatici, Intesa Barber shop, Splendor lacca e mousse effetto volumizzante, Intesa dopobarba lotion e after shave, Byblos cielo e Cosmy gel corpo.
Questi sono solo alcuni dei prodotti individuati e segnalati ma non si può escludere che in circolazione ce ne siano altri. Se avete acquistato recentemente un prodotto, controllate la lista degli ingredienti. Qualora figuri il Lilial, potete riportarlo al punto vendita e chiedere il rimborso.
Se avete acquistato il prodotto prima dell’introduzione della legge si consiglia di non svuotarlo nel lavandino ma di smaltirlo nei rifiuti indifferenziati.