Di sicuro vi sarete imbattuti in alcuni giardini o orti dove qualcuno ha appeso delle bottiglie, di solito di plastica, agli alberi. Ebbene, non si tratta di scherzi o di un particolare stile di arredamento degli spazi verdi: queste bottiglie appese agli alberi non sono lì per bellezza, ma assolvono a uno scopo ben preciso.
Bottiglie appese sugli alberi? Ecco a cosa servono
Se notate, solitamente queste bottiglie sono appese ai rami degli alberi da frutto e contengono un liquido. Certo, potrebbe trattarsi di pioggia entrata nella bottiglia lasciata aperta, ma in realtà si tratta di un sistema per difendere le piante da alcuni loro nemici naturali: gli insetti.
Alcuni insetti, infatti, tendono a nutrirsi della linfa delle piante o anche dei frutti, danneggiando così la pianta (portandola anche a morte sul lungo periodo) e riducendo il raccolto. Da qui la necessità di creare delle trappole naturali per bloccare gli insetti nocivi.
Una soluzione pratica ed economica è quella di creare delle trappole con delle bottiglie di plastica (che potremo dunque riciclare in tale maniera). Il trucco è semplice: si mette all’interno della bottiglia una soluzione zuccherina che attiri gli insetti e i parassiti, impedendo poi così agli insetti di uscire e di continuare a danneggiare le piante.
Lo stesso principio è quello relativo alle bottiglie di vetro che potreste vedere in fila sui balconi di alcune case.
Ma questa non è l’unica funziona di queste bottiglie. Alcuni contadini sfruttano questo trucchetto per aiutare le piante a sopportare le gelate. Ci sono piante, come i limoni, per esempio, che necessitano di caldo per prosperare. L’inverno, tuttavia, può essere critico: le gelate notturne sono particolarmente deleterie per gli agrumi.
Ecco che però in loro soccorso arriva la bottiglia. Basta riempirla d’acqua e appenderla ai rami della pianta. Durante il giorno l’acqua assorbirà il calore del sole, rilasciandolo gradualmente di notte. In questo modo aiuterai la pianta a sopportare meglio il freddo notturno.