Le uova sono un alimento molto usato nella cucina di tutto il mondo, sono utilizzate in tantissime ricette. Sono molto nutrienti, povere di calorie e ricche di proteine nobili e vitamine. Vanno comunque consumate con moderazione una o due volte a settimana in una dieta varia.
Le uova sono facilmente reperibili in qualsiasi supermercato, su di esse è sempre indicata la data di scadenza. Molte uova però, provengono da allevamenti amatoriali privati, risulta quindi difficile capire se sono ancora buone. In genere se l’uovo è conservato nel migliore dei modi può essere consumato anche dopo una settimana dalla sua deposizione.
Come sapere se le nostre uova sono ancora buone
Uova fresche hanno poche controindicazioni, ma superata la data di scadenza il loro consumo può causare danni alla nostra salute. Le più comuni infezioni derivano da Salmonella e E.coli, patogeni che possono provocare forti dolori addominali e diarrea.
Con questi semplici trucchi è possibile ridurre la probabilità di incontrare questi fastidiosi batteri.
- Fai galleggiare l’uovo. Se l’uovo affonda è ancora buono, se l’uovo messo in acqua galleggia allora è scaduto. Il motivo del suo galleggiamento è semplice, il suo interno decomponendosi produce gas che lo fanno galleggiare accumulandosi dentro al guscio.
- Shekera l’uovo, semplicemente avvicina l’uovo all’orecchio e agitalo delicatamente, quando le uova non sono più buone il tuorlo si separa dall’albume, agitandolo si riesce a sentire la massa del tuorlo che si muove all’interno. Importante è non agitare troppo forte l’uovo perché potrebbe sentirsi comunque il rumore del liquido rischiando di gettare un uovo ancora buono.
- Annusa l’uovo quando lo rompi, se quando apri l’uovo senti un odore sgradevole allora è scaduto. L’odore sgradevole è dovuto al Solfuro di Idrogeno (H2S), un gas dall’odore molto pungente e sgradevole, tipico nelle uova che hanno superato la data di scadenza. Questa tecnica si può effettuare solo se le uova vengono aperte, spesso le uova marce, anche se non più buone restano inodore.