Dopo la Francia e L’Europa, anche gli Stati Uniti sono invasi da una creatura limacciosa, pericolosa e invasiva. Si tratta del verme martello, una specie capace di riprodursi dividendosi in 2 parti e di secernere un veleno molto simile alla tossine utilizzate dal pesce Palla.
Il verme martello
Il verme martello può raggiungere dimensioni considerevoli, con una lunghezza fino a 50 centimetri, anche se la maggior parte degli esemplari tende ad essere più piccola, attorno ai 30 centimetri. La loro forma distintiva è il risultato di una punta appuntita ad un’estremità e un corpo piatto e allungato. Questa forma unica li aiuta a scavare nel terreno e a spostarsi attraverso gli ambienti in cui vivono.
Questi vermi sono originari delle zone tropicali e subtropicali e sono noti per abitare principalmente nelle foreste pluviali. Possono essere trovati anche in altre aree con climi caldi e umidi, come le paludi o le praterie. Il loro habitat preferito è il sottosuolo, dove scavano gallerie e si nutrono di materia organica in decomposizione.
Il verme martello è un predatore carnivoro, che si nutre di piccoli invertebrati come lumache, lombrichi e insetti. Quando trova una preda, la immobilizza e usa la sua proboscide per iniettare enzimi digestivi all’interno della preda, che si decompongono e consentono al verme di assorbire i nutrienti.
Le conseguenze dell’invasione di questo verme per il suolo
La sua espansione è difficile da controllare in quanto non esistono predatori in grado di fermare la loro avanzata che spesso avviene tramite la terra della piante. Questo particolare verme per difendersi dall’attacco di altri predatori, ha cercato di adattarsi al meglio evolvendola sua tossina e facendo in modo da risultare indigesti anche a piccoli mammiferi e agli uccelli. Addirittura, riesce a tener a bada cani e gatti grazie ai colori e alla consistenza della sua superficie, viscida e appiccicosa.
Imbattersi in un verme martello incute un certo terrore, per via della sua particolare forma. Gli esperti tranquillizzano la popolazione e ci tengono a sottolineare che la tossina di questo verme, non è pericolosa per l’uomo in quanto non riesce ad oltrepassare la pelle.
I vermi martello rappresentano una minaccia significativa per la salute del suolo. La loro capacità di predare altri invertebrati, la velocità riproduttiva e l’adattabilità li rendono altamente nocivi per gli ecosistemi naturali. Come se non bastasse, essendo carnivori, non possono essere considerati parassiti e il Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti D’America non può pianificarne il controllo.