Monica InnauratoLe coste della Puglia sono tra le più belle d’Italia. Visitate ogni anni da migliaia di turisti di tutto il mondo che vogliono godersi i paesaggi e le acque limpide e cristalline. Ultimamente però, la presenza di rifiuti sulle spiagge, sopratutto quelli derivanti dalla portaerei statunitense, sta diventando un grosso problema.
La presenza della portaerei è un argomento controverso. In molti ritengono che sia importante per la sicurezza nazionale, altri la considerano una minaccia per l’ambiente e la salute pubblica.
I rifiuti prodotti dalla portaerei, plastica, carta, allumino, lubrificanti e batterie, vengono smaltiti in mare e finiscono sulle spiagge della Puglia. Un altro problema non meno rilevante è l’emissione dei gas serra e l’inquinamento acustico, causato da navi e aerei.
Il problema dei rifiuti sulle spiagge diventa ogni anno più evidente e sta causando danni all’ecosistema marino e alla fauna locale. Inoltre questi rifiuti possono rappresentare un rischio per la salute umana, in quanto contengono sostanze tossiche e batteri.
Le soluzioni a questo problema possono essere diverse, ma prevedono l’impegno degli organi competenti. Le autorità locali e nazionali dovrebbero far pressione sul governo degli Stati Uniti per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalla partaerei e fare in modo che vengano smaltiti correttamente.
Inoltre le autorità locali dovrebbero promuovere campagne per la sensibilizzazione e l’educazione ambientale. Per ora, molte organizzazioni di volontari si impegnano ogni giorno per ripulire l’ambiente rimuovendo i rifiuti.
La Puglia è una regione bellissima e la protezione dell’ambiente marino è fondamentale per salvaguardare la bellezza della sue spiagge e la salute delle specie che la popolano.
Come proteggere le spiagge dai rifiuti
Nel nostro piccolo tutti potremmo contribuire a tenere le spiagge più pulite.
La cosa principale da fare quando si visita una spiaggia è quella di raccogliere tutti gli eventuali rifiuti che abbiamo prodotto in quella giornata e smaltirli nel modo giusto. Un’altra cosa da fare è utilizzare prodotti solari biodegradabili e detergenti ecologici.
Dovremmo inoltre evitare di utilizzare la plastica in spiaggia. Ad esempio potremmo utilizzare bottiglie riutilizzabili per trasportare le bevande. Potremmo partecipare inoltre alle attività di pulizia messe in atto dalle organizzazioni locali e cercare di rispettare le regole della spiaggia, evitando di accendere fuochi o di pescare nelle aree protette.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
