Ora, non è il caso di entrare nel panico. Tuttavia, quando andiamo a pulire gli scarichi di WC e lavandini, dobbiamo fare attenzione a un pericolo nascosto. Si tratta di quel particolare biofilm che si forma a causa di una commistione fra residui che finiscono negli scarichi e batteri e germi che in questo ambiente proliferano alla grande.
Che cos’è il biofilm degli scarichi?
In realtà il termine biofilm può essere applicato anche in diversi ambiti. La sua definizione è quella di una sottilissima pellicola di microrganismi attaccata a un supporto solito immerso in un liquido di crescita. Per esempio, si parla di biofilm di batteri anche in medicina e in veterinaria.
Nel nostro caso, invece, è un particolare biofilm che si crea negli scarichi delle tubature e che diventa terreno di crescita fertile per i batteri. Considerate tutto quello che finisce nello scarico di lavandini e WC: capelli, forfora, scaglie di pelle morta, peli, residui di saponi e detergenti, residui di cibo… Questo materiale si accumula soprattutto lungo le curvature delle tubature e, con il passare del tempo, qui iniziano a proliferare germi e batteri che possono causare anche infezioni.
Cosa fare dunque affinché non si formi questo biofilm? Questo è fondamentale perché, una volta che si forma, è difficilissimo da eliminare dl tutto. Conviene dunque lavare e igienizzare per bene gli scarichi usando rimedi naturali presenti anche in casa. Certo, potreste anche utilizzare gli appositi prodotti chimici che trovate in vendita nei negozi e supermercati, ma un occhio di riguardo all’ambiente ci vuole sempre.
Quello che potete fare è mescolare un bicchiere di bicarbonato di sodio con uno di aceto di vino bianco. Mescolate tutto, pulite il lavandino o il WC e poi versate la soluzione precedentemente preparata nello scarico. Lasciate agire per qualche ora, anche per tutta la notte e poi risciacquate abbondantemente.
Ovviamente dovrete ripetete tale manovra con frequenza che dipenderà dall’uso che fate di quello scarico.