Monica InnauratoIn estate, passeggiare immersi nella natura ci aiuta a liberare la mente e a rinvigorire il corpo. Quando si vive all’aria aperta però, si dovrebbe sempre tener conto che questo habitat è popolato da milioni di essere viventi, tra cui alcuni poco piacevoli da incontrare. Uno dei tanti è la vipera, un rettile che da sempre incute ribrezzo e terrore.
La vipera è un serpente velenoso appartenente alla famiglia dei viperidi, diffuso in molte parti del mondo, compresa l’Europa, l’Asia, l’Africa e il Medio Oriente.
La vipera si distingue da altri serpenti per via del corpo snello e della testa triangolare. La sua lunghezza può variare da circa 30 cm a oltre un metro, a seconda della specie. Il suo colore può variare dal marrone al grigio o al verde, a seconda dell’habitat in cui vive.
Le vipere sono serpenti velenosi e il loro veleno è utilizzato per immobilizzare e uccidere le loro prede. Il veleno delle vipere contiene proteine tossiche che possono causare una serie di effetti nei mammiferi, inclusi dolore, gonfiore e necrosi dei tessuti. Se non trattato, il morso di una vipera può essere pericoloso e persino fatale per gli esseri umani.
Cosa fare se ci si imbatte in una vipera
La prima cosa da fare quando si incontra una vipera è rimanere calmi. Le vipere, come molte altre specie di serpenti, preferiscono fuggire dai pericoli anziché attaccare. Pertanto, bisogna evitare di fare movimenti bruschi o di cercare di catturare o uccidere il serpente.
In caso di morso di vipera non allarmatevi e non fate gesti inconsulti. Non succhiate il veleno o tagliate la ferita, poiché queste tecniche sono inefficaci e possono causare infezioni. Toglietevi eventuali anelli o braccialetti nella zona del morso, perché potrebbero causare un’occlusione se la zona si gonfia e disinfettate la zona con acqua ossigenata.
Una volta tamponata la zona è chiamate immediatamente i soccorsi e spiegare la situazione. Cercate di fornire un’accurata descrizione dell’aspetto del serpente, se possibile, per aiutare i medici a determinare il tipo di antiveleno da somministrare. Mentre attendete l’arrivo degli aiuti, immobilizzate il morso con una benda, tenendo la parte del corpo ferita sollevata leggermente.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
