Tutto quello che dovreste sapere sulla coltivazione della Schleffera: il segreto dell’esperto per farla crescere in breve tempo

Oggi vogliamo parlarvi di una pianta d’appartamento molto amata e popolare, per via della sua bellezza e della sua longevità, la Schleffera. Questa pianta sempreverde, originaria delle aree tropicali del Centro e Sud America oltre ad essere molto versatile e resistete ha una particolarità. Se coltivata all’interno adorna ogni angolo con il suo fogliame denso e brillante, ma se coltivata all’esterno può crescere fino a diventare un albero imponente.

Questa pianta ha un fusto centrale da cui si diramano numerosi piccioli che sostengono le ampie foglie lucide e verdi. I fiori, che solitamente spuntano solo se coltivata all’esterno in base alla varietà possono avere colori che vanno dal verde giallo al rosso verde. Tra le diverse specie, quelle più apprezzate sono la Schleffera actinophylla, nota anche come “albero del polpo”, e la Schleffera arboricola.

Consigli utili per mantenere la Schleffera sempre in buono stato

Coltivare questa pianta non è difficile ma naturalmente per una riuscita ottimale bisogna prestargli qualche piccola attenzione. Se desiderate coltivarla in casa, scegliete un vaso di terracotta, molto traspirante, fornitegli terriccio ben drenante e ricordate di cambiarlo ogni anno. Durante la fase di crescita che va da Aprile a Ottobre, fertilizzatela ogni 2 o 3 settimane con un fertilizzante ricco di minerali.

Questa pianta ama la luce, ma è meglio non esporla ai raggi del sole diretti. Se la coltivate all’esterno, quando le temperature scendono sotto i 13 gradi proteggetela dal freddo e dalle correnti d’aria. Per quanto riguarda l‘irrigazione, durante i mesi estivi, innaffiate la pianta due volte a settimana e nei periodi molto caldi, nebulizzate le foglie in modo da mantenere sempre il giusto grado di umidità.

Questa pianta non necessita di potatura, basterà rimuovere rami e foglie secche di tanto in tanto per mantenerla pulita e in ordine. Se notate le foglie sono ingiallite o macchiate di marrone la Schleffera potrebbe essere stata colpita da un’infestazione da parassiti, come il ragnetto rosso. Per salvaguardarla e tenerla sotto controllo, aumentate l’umidità nebulizzando le foglie.