Il gelso è una pianta appartenente al genere Morus con numerose proprietà benefiche e utilizzata in vari settori, dalla medicina alla cucina. Questa pianta perenne legnosa decidua, originaria dell’Asia è in grado di adattarsi a diversi climi e costituisce una risorsa importante per la purificazione ambientale e il recupero di terreni contaminati.
Proprietà ed utilizzi della pianta del Gelso
Le foglie, i frutti e le radici del gelso sono utilizzate in fitoterapia per le loro proprietà diuretiche, lassative, decongestionanti e depurative. Le foglie di gelso sono ricche di antiossidanti, vitamine e minerali come il calcio, il ferro e il potassio. Questi nutrienti possono aiutare a migliorare la salute della pelle, a ridurre l’infiammazione e a combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Il gelso è anche noto per avere proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e anti-diabetiche.
Coltivare questa pianta non è difficile. Richiede terreni ben drenati e ricchi di sostanze nutritive, con un pH compreso tra 6 e 7. Preferisce i climi caldi e soleggiati, ma è resistente al freddo e può sopravvivere a temperature fino a -15°C.
Questa pianta come anticipato richiede cure minime, ma è importante effettuare potature regolari per mantenerla in forma e in salute. Inoltre è consigliabile fertilizzare il terreno periodicamente per favorire la crescita e la produzione di frutti.
Solitamente viene coltivato sia per la produzione di foglie utilizzate per l’alimentazione dei bachi da seta, sia per la produzione di frutti commestibili, chiamati more. Le more sono ricche di vitamine e antiossidanti.
In cucina le sue more vengono utilizzate per la produzione di marmellate, gelati, creme e yogurt, ma può essere consumato anche fresco. Una ricetta semplice per preparare una deliziosa marmellata di gelso prevede l’utilizzo di more di gelso, zucchero di canna, succo di limone e mela grattugiata.
Il gelso è inoltre utilizzato da secoli come nutrimento per i bachi da seta. Le sue parti aeree inoltre assorbono inquinanti atmosferici, mentre le radici sono in grado di assorbire inquinanti dal suolo. Queste caratteristiche rendono la pianta ideale per la bonifica di terreni contaminati.