Vi sarebbe sempre piaciuto coltivare delle rose, ma non avete un giardino dove cimentarvi con cespugli o roseti? E non avete neanche un balcone di dimensioni consone? Ebbene, non tutto è perduto: potete sempre coltivare delle rose in miniatura.
Come coltivare le rose in miniatura?
Le rose in miniatura sono rose moderne, ma alte solamente 15-50 cm. Hanno foglie piccole, steli sottilissimi e fiori al massimo di 5 cm di diametro, spesso riuniti a mazzetti. Come per le rose di dimensioni normali, i fiori possono essere di diversi colori, ma ne esistono anche di bicolori o screziate.
Queste mini rose sono perfette da coltivare in vaso, sui davanzali delle finestre o sui balconi. Intendiamoci: se avete il giardino potete coltivarle anche lì, ma viste le dimensioni ridotte, si prestano bene a essere coltivate anche negli spazi più esigui.
Se volete veder fiorire le vostre rose in miniatura, ecco cosa dovrete fare:
- posizione: le rose in miniatura amano le temperature superiori ai 15°C. Tuttavia sopravvivono anche al freddo, ma non alle gelate (quando le temperature arrivano intorno allo 0, meglio spostarle in casa, in serra o coprirle). Necessitano di una posizione luminosa
- terreno: necessitano di un terriccio che sia un mix di torba e terreno di campo, ma va anche bene il terriccio universale arricchito con un concime per piante da fiori. Come concime, necessitano di un prodotto ricco di azoto, potassio, fosforo e ferro. Il terriccio deve essere ben drenante per evitare i ristagni idrici
- irrigazione: in estate dovrete innaffiarle regolarmente, soprattutto quando fa molto caldo e nei periodi siccitosi. Le alte temperature sono nocive per questi fiori, assai più delicati rispetto alle rose normali. Ricordatevi di bagnare solamente la base della pianta, mai fiori e foglie
- semina: la cosa più semplice da fare è comprare le piantine piccole e metterle a dimora in un periodo compreso fra metà ottobre e metà aprile. In questo modo potrete aspettarvi la fioritura in primavera-estate
- potatura: tagliate ciclicamente fiori e boccioli ormai appassiti, in questo modo riuscirete a prolungare la fioritura. Circa un terzo della pianta, invece, andrà potato fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera
- malattie: sono particolarmente suscettibili al cancro delle rose, malattia che causa necrosi di germogli e steli. Ma anche acari e marciume radicale sono delle vere e proprie nemesi per questo tipo di rose