Una recente scoperta avvenuta a Malta ha messo in allerta apicoltori e esperti di biodiversità. Sull’isola è stata identificata una colonia di ape nana asiatica rossa, scientificamente conosciuta come Apis florea. Questa specie rappresenta una minaccia seria per le specie native dell’area Mediterranea. Cerchiamo di capire meglio di che insetto si tratta e perché desta questa preoccupazione.
Perché l’ape nana asiatica rossa desta preoccupazione
L’Apis florea è una piccola ape che vive in colonie più piccole rispetto alle api comuni. Questa specie di ape costruisce alveari all’aperto, spesso appesi a rami di alberi sempreverdi e ha un comportamento diverso rispetto alle api tradizionali. Anche se dotata di pungiglione non è affatto aggressiva, anzi è un’ottima impollinatrice tanto che in alcune regioni dell’Asia, gli agricoltori la utilizzano per migliorare i raccolti.
Il ritrovamento dell’alveare a Malta è un evento molto raro che per gli esperti rappresenta un campanello dall’allarme. Se l’ape nana asiatica rossa riuscisse a stabilirsi nel Mediterraneo, potrebbe competere con le api locali per cibo e risorse. Questo potrebbe avere conseguenze negative per le specie di api già in difficoltà.Nel 2022, alcune api di questa specie vennero trovate su una nave a Genova, proveniente dall’India Fortunatamente furono isolate in tempo e non ci furono conseguenze o problemi.
Il clima di Malta purtroppo non aiuta perché a quanto pare agevola la sopravvivenza di queste api che purtroppo, se dovesse adattarsi bene si diffonderebbe ulteriormente in altre zone del Mediterraneo.
Recentemente, è stata trovata una colonia vicino al porto di Birzebbuga e attaverso il Dna ne è stata confermata l’identità. Immediatamente, le autorità locali hanno provveduto a rimuoverla e distruggerla, ma è possibile che alcune api siano riuscite a scappare per creare nuove colonie.Gli esperti invitano i cittadini a segnalare nel caso di avvistamento in modo da poter agire rapidamente per prevenire l’invasione e salvaguardare le api del luogo.