Monica InnauratoSe pensate al tessuto più morbido, caldo e pregiato del mercato, quasi sicuramente vi viene in mente il cashmere, ma in realtà esiste una lana molto più pregiata: è la vigogna.
Questa lana deriva da un camelide artiodattilo sudamericano che vive sulle Ande. Il vello della vigogna veniva utilizzato dagli antichi Inca per tessere le vesti del re e ai sudditi era proibito indossare indumenti tessuti con questa fibra.
La storia della vigogna è molto antica e risale a oltre 6000 anni fa. Gli antichi popoli delle Ande, come gli Inca erano consapevoli dell’utilità di questo animale e lo veneravano come una creatura sacra. Gli Inca utilizzavano la lana della vigogna per creare indumenti e tessuti pregiati e questa lana veniva considerata un simbolo di potere e ricchezza.
Con la conquista spagnola del Sud America nel XVI secolo, la vita delle vigogne e dei popoli che le allevano cambiò drasticamente. I conquistadores spagnoli consideravano le vigogne come animale da macello e li uccidevano per la loro carne e per la loro lana.
Questo portò alla drastica riduzione del numero di vigogne e minacciò la loro sopravvivenza.
Nel 1966 nel Perù centro meridionale venne creata la riserva di Pampa Galeras, un’area immensa volta alla protezione e al ripopolamento delle vigogne. Inoltre nel 1969 fu firmato un accordo tra Bolivia e Perù al quale si unirono anche Cile e Argentina, per la conservazione della specie.
Con il tempo il numero degli animali in Perù è arrivato a 98000. Nel 1994 la vendita di pellicce di vigogne tosate da vive è tornata legale.
Caratteristiche della lana di vigogna
La lana di vigogna è considerata una delle migliori al mondo per la sua morbidezza, resistenza e qualità termica. La lana di vigogna è finissima, con una texture setosa che la rende ideale per la produzione di capi di abbigliamento come sciarpe, guanti e cappelli. Inoltre questa lana è molto calda, il che la rende perfetta per l’utilizzo in climi freddi.
La vigogna è una lana molto resistente e duratura. Può resistere a pieghe e abrasioni, il che la rende ideale per l’utilizzo in attività all’aperto come escursionismo, arrampicata e ciclismo.La sua resistenza la rende anche adatta alla produzione di tappeti, tessuti per arredamento ed altri prodotti tessili.
Viene raccolta manualmente ogni 2 anni, quando le vigogne vengono tosate. La lana viene poi trattata con prodotti naturali per renderla morbida e resistente all’acqua e viene tessuta a mano per produrre tessuti di alta qualità.
Martina Pragliola
Manuela Chimera
