Ti svelo come coltivare questo fiore bellissimo: il “segreto” è quello di piantarlo in un periodo ben preciso

Se passeggiando vi ritrovate inondati da un profumo dolce e floreale, stati certi che nei pressi si trova un gelsomino. Questa pianta è capace di impregnare l’aria con un profumo suadente e delicato e di decorare anche la più spoglia delle pareti. Solitamente però, tendiamo a confonderlo con il falso gelsomino, o anche con il gelsomino tricolor. Anche se potrebbero sembrare simili, appartengono a due famiglie diverse. Vediamo cosa li differenzia.

Diversamente dal gelsomino tradizionale, il falso gelsomino ha una crescita più rapida e può raggiungere altezze considerevoli. Inoltre, suoi rami sono più lunghi e flessibili rispetto a quelli del gelsomino vero e proprio. Questo significa che il il falso gelsomino ha bisogno di un supporto solido per crescere, mentre quello vero può essere addestrato per rampicarsi intorno a una struttura in modo autonomo.

In termini di fioritura, mentre i fiori della pianta vera e propria si schiudono nel corso della primavera e dell’estate e sono più profumati, quelli del falso gelsomino fioriscono in autunno o in inverno ed emanano un odore più delicato.

Il gelsomino tricolor, invece è una varietà del gelsomino vero e proprio. La sua principale caratteristica distintiva è la variegatura delle foglie, che presentano diverse tonalità di verde, bianco e rosa. I suoi fiori sono molto simili a quelli del gelsomino vero e proprio, ma le sue foglie variegate lo rendono uno spettacolo unico.

Come prendersi cura del gelsomino tricolor

Il gelsomino tricolor è una pianta abituata alle alte temperature, quindi resiste bene a brevi periodi di siccità. Questo non significa che non abbia bisogno di essere irrigato. Al contrario, ha bisogno di un terreno costantemente umido e di irrigazioni moderate e costanti. La cosa fondamentale è evitare di creare ristagni di acqua che danneggerebbero le radici.

Per ottenere una fioritura rigogliosa è importante fornire alla pianta una quantità adeguata di nutrienti. Potresti concimarla due volte l’anno, una volta all’inizio della primavera e una seconda volta all’inizio dell’estate.

Per quanto riguarda la potatura, questa pianta deve essere potato annualmente dopo la fioritura per mantenere una forma compatta e favorire la produzione di nuovi fiori.