Leonardo ZanolliAcquafaba, un termine che sta guadagnando sempre più attenzione nella cucina vegana e non solo.
Ma cos’è esattamente l’acquafaba e quale dovrebbe essere la tua scelta: tenerla o eliminarla? Scopriamo insieme le diverse sfaccettature di questa sostanza e le ragioni dietro questa decisione.
Cos’è l’ acquafaba?
L’acquafaba è il liquido denso e viscoso che si trova nelle lattine di legumi come ceci, fagioli o piselli.
Questo liquido è ricco di amidi e proteine, che gli conferiscono proprietà emulsionanti e leganti simili a quelle delle uova. Questa caratteristica ha portato a considerare l’acqua dei legumi come un sostituto vegano delle uova nelle preparazioni culinarie.
Tenere o eliminare l’acquafaba?
La scelta di tenere l’acqua dei legumi dipende dall’uso che intendi farne. Grazie alla sua capacità di montare come albumi a neve, può essere utilizzata per creare mousse, creme, dolci e persino pasticceria. Se sei vegano o hai allergie alimentari, l’acqua dei legumi può essere una risorsa preziosa per ottenere consistenze e sapori simili a quelli delle preparazioni tradizionali. D’altro canto, se non hai esigenza di sostituire le uova nelle tue ricette o non sei interessato a sperimentare nuove preparazioni, puoi tranquillamente eliminare l’acquafaba. Questo ti permetterà di concentrarti su altre tecniche culinarie e ingredienti senza influire negativamente sulla riuscita delle tue pietanze.
L’acqua dei legumi è un tesoro nascosto in cucina che offre infinite possibilità creative. Che tu scelga di tenere o eliminare l’acqua di conservazione dei legumi, sappi che hai a disposizione un ingrediente versatile e innovativo che può arricchire la tua cucina in modi sorprendenti. Inoltre è ricca di proteine per il nostro corpo ed è molto utile nel caso in cui vogliamo preparare delle zuppe più dense che liquide.
Quindi, sperimenta con fiducia e scopri come l’acquafaba può arricchire le tue ricette e soddisfare le tue esigenze alimentari.
Monica Innaurato
