Oramai sempre più donne, rispetto al passato, lavorano ed hanno impieghi che le tengono lontane da casa. Questo ha portato quindi le persone ad acquistare sempre più cibi precotti e in scatola, o comunque sia cibi la cui preparazione e cottura risulta essere abbastanza rapida. Un aiuto molto importante in tal senso è stato dato dai legumi in barattolo. Infatti i legumi come ceci, lenticchie o fagioli, quando sono secchi e non ancora bolliti, richiedono dei tempi di cottura veramente lunghi. Tuttavia non tutti sanno che ci sono delle accortezze molto importanti da avere quando si decide di mangiare cibi inscatolati e precotti. In quest’articolo vi spiegheremo cosa fare e cosa non fare assolutamente con i legumi venduti in barattoli.
Perché sciacquare i legumi in barattolo
Se parliamo ad esempio di ceci secchi, e quindi ancora da bollire, sappiamo che essi hanno bisogno di 24-48 ore di ammollo ed almeno un’ora di cottura in abbondante acqua. Per tale motivo molti scelgono di acquistare legumi già bolliti, così da ridurre i tempi di cottura. Quando si acquistano legumi in barattoli di alluminio bisogna sapere che, con il tempo, il metallo potrebbe aver lasciato delle sostanze come il nichel nel prodotto alimentare.
Inoltre, quando questi vengono precotti nelle industrie, vengono poi sigillati nel barattolo con la loro acqua di cottura. Questa risulta essere più salata di quanto necessario, poiché grazie all’eccesso di sale il cibo può conservarsi più a lungo e meglio.
Per tale motivo, e soprattutto per chi soffre di allergie al nichel oppure di problemi arteriosi, è importantissimo sciacquare abbondantemente i legumi con acqua corrente fredda, rimuovendo così il sale e le sostanze nocive. Un altro consiglio che vi diamo è quello di prediligere confezioni in vetro, che non rilasciano alcuna sostanza all’interno del cibo. Importante in questo caso verificare il sottovuoto del barattolo, ascoltando con attenzione il rumore del tappo quando lo aprite.