Oggi vogliamo parlarvi di 37,000 specie aliene invasive introdotte sulle terra, che in base ad un recente rapporto IPBES, rappresentano uno dei 5 fattori responsabili della perdita di biodiversità e un costo enorme ogni anno. Le specie aliene a cui ci riferiamo, sono quelle che non sono native di un luogo ma si riproducono e diffondono rapidamente, causando danni all’ambiente e alle attività umane.
Oggi parleremo di 3 delle più dannose: il giacinto d’acqua, la lantana e il ratto nero.
3 specie aliene invasive tra le più dannose
Il giacinto d’acqua è originario dell’America del Sud ed è stato introdotto in molte parti del mondo come pianta ornamentale. Questa pianta acquatica è diventata uno degli invasori più distruttivi.
La sua crescita rapida e a tappeto può causare problemi significativi in laghi, stagni e fiumi, ostruendo la circolazione dell’acqua e impedendo la penetrazione della luce solare. Di conseguenza, impedisce la fotosintesi delle piante acquatiche native, compromettendo l’habitat per molte specie di animali acquatici e altri organismi. Inoltre, i tappeti di giacinto possono ridurre la disponibilità di ossigeno nell’acqua, portando alla morte di pesci e e altre specie acquatiche.
Un’altra pianta invasiva dannosa è la lantana, originaria del Centro e Sud America. Questa pianta si è diffusa rapidamente e ha soppiantato le specie vegetali native. La lantana forma dense colonie, impedendo la crescita delle piante del luogo e riducendo la biodiversità. Inoltre, produce tossine che possono uccidere il bestiame se ingerite. La sua rapida propagazione e la sua capacità di rigenerarsi dopo essere state tagliate o bruciate la rendono estremamente difficile da controllare.
Il ratto nero è una specie di topo originaria dell’Asia meridionale e sudorientale. Questo animale è considerato dannoso perché può causare gravi danni alle colture agricole, agli edifici e agli impianti elettrici. Sono noti per rosicchiare cavi elettrici, causando cortocircuiti e incendi. Inoltre, possono trasmettere malattie come la peste bubbonica, il tifo e la leptospirosi.
Questa specie di topo è in grado di adattarsi facilmente a diversi ambienti. Si riproduce rapidamente e riesce a resistere e sopravvivere anche in condizioni estreme, diventando così una minaccia per la biodiversità.