I sigilli dei tappi delle bottiglie d’olio, spesso non sono sfruttati a pieno, perché poco intuitivi.
Infatti noi tendiamo sempre a buttare l’apertura a strappo, quel sigillo che si strappa tirando l’anello di plastica, ma in realtà ha uno scopo fondamentale. Questo sigillo appunto, oltre a preservare la freschezza dell’olio, serve anche ad eliminare tutti gli eccessi indesiderati che spesso ci scappano nei piatti o nelle padelle.
Come si utilizzano i sigilli
Questo sigillo, formato da un anello nella parte superiore, dove noi infiliamo il dito per strapparlo, in realtà ha una seconda funzione.
Infatti uno degli errori più comuni è buttarlo, una volta strappato, sbagliando. Questo sigillo serve ad evitare di eccedere, in maniera indesiderata, quando andiamo a distribuire l’ olio.
Infatti è stato ideato tenendo conto delle eventuali distrazioni ed eccessi, e soprattutto pensando alla permanenza dell’olio se versato erroneamente sulla cucina o altre superfici. In questo modo non dobbiamo più preoccuparci di questi errori, poichè sarà il sigillo ad evitare tutto ciò.
Come inserire correttamente i sigilli
Ora vediamo come si procede per riuscire ad utilizzare al meglio il sigillo delle nostre bottiglie di olio, o di aceto.
Una volta svitato il primo tappo, si deve togliere il sigillo di freschezza con il dito, quindi si infila il dito e si strappa, prestando attenzione a non rompere il sigillo o a non danneggiare la bottiglia.
Una volta aver strappato delicatamente il sigillo si deve capovolgere, l’anello che abbiamo usato per infilare il dito deve essere rivolto verso il basso. Successivamente il sigillo si infila al contrario nel collo della bottiglia, quindi con l’anello, dentro la bottiglia. Questo servirà per rallentare il flusso del liquido, in quanto questo oggetto funge da ostacolo. Quando siamo sicuri che il sigillo sia correttamente inserito nella bottiglia, basterà fare una leggera pressione e fissare quindi il sigillo.