Non tutti sanno che si può provare a far crescere un pino da una pigna. Ovviamente ci va la pigna giusta: quella che avete raccolto secoli fa e che avete decorato con i glitter in modo da appenderla all’albero di Natale, probabilmente non andrà bene. Ma se trovate una pigna giovane, sana e chiusa ecco che è possibile che al suo interno ci siano ancora semi. A questo punto bisognerà procedere in maniera precisa, ma se farete tutto correttamente prima o poi vedrete germogliare il vostro pino.
Come far nascere un pino da una pigna
Seguite passo passo queste tappe e forse anche voi potrete far crescere un pino da una pigna:
- Scegliete la pigna di un albero sano, piccola, non rovinata e chiusa: ciò significa che contiene ancora i semi
- Lavatela con una soluzione di acqua, zolfo calcino e polisolfuro di calcio in modo da rimuovere funghi, muffe e parassiti vari
- Asciugate la pigna e riponetela in una zona ventilata. In teoria dovrebbe iniziare ad aprirsi mostrando i semi. Scegliete le pigne con i semi più scuri e usateli per il vostro esperimento di crescita
- Prendete un vaso e riempitelo di terriccio ricco e fertile. Adesso prendete la pigna prescelta e mettetela in superficie, interrando di poco la sua base
- Innaffiate regolarmente in modo che il terriccio sia umido, ma evitando i ristagni idrici (altrimenti pigne ed eventuali germogli marciscono)
- In teoria il pino dovrebbe iniziare a germogliare, ma occhio: possono trascorrere anche settimane prima di vedere qualche risultato. Fate in modo che la pigna riceva la giusta luce e acqua. Con un po’ di fortuna e di pratica poco per volta il germoglio crescerà
Ovviamente ricordatevi che se il germoglio attecchirà, la pianta piano piano aumenterà di dimensioni, il che vuol dire vasi sempre più grossi fino a dover, in alcuni casi, travasare la pianta in pieno campo. Stiamo pur sempre parlando di un pino, quindi di un albero di dimensioni notevoli.