In pieno inverno tenere le finestre aperte può venire difficile. Le temperature rigide, che caratterizzano quantomeno la maggior parte della nostra penisola, costituiscono un deterrente rilevante. Spesso ne facciamo a meno proprio perché l’idea di prendere freddo ci “inquieta”. Per coprirci dobbiamo usare più strati di vestiti e, comunque, temiamo di ammalarci.
Quando tenere aperte le finestre in inverno
Ma siamo davvero sicuri che sia l’ideale rimanere barricati in casa quando il clima lascia a desiderare? L’istinto ci porterebbe a rispondere di rispondere “sì”. Occhio bene, però, in quanto non è affatto una buona idea. Allora qual è il giusto comportamento da tenere? Come spesso accade, l’importante è trovare il giusto compromesso, la via di mezzo ideale.
Perché, ovviamente, non sarà neanche una bella pensata rimanere tutto il giorno con le porte e le finestre aperte, specialmente nel periodo attuale, dati i forti rincari delle bollette luce e gas. Se ti stai chiedendo qual è la giusta soluzione da porre in pratica, devi soltanto proseguire con la lettura. Nei paragrafi seguenti ti andremo a fornire, infatti, le indicazioni da osservare per il tuo benessere.
Partiamo dal concetto più importante: tenere aperte le porte e le finestre permette di sbarazzarsi di batteri, germi e acari. Degli animaletti invisibili a occhio nudo, ma nocivi per la salute. Garantire il ricircolo d’aria contribuisce a liberarsene. Si tratta del primo passo, da fare all’inizio della giornata se ti svegli presto la mattina. Un altro buon momento per liberarsene è la sera, dopo le 22.
Sono gli orari migliori poiché l’inquinamento sarà inferiore, circolando meno auto. La differenza si avverte soprattutto nei grandi centri abitati, caratterizzati da forte e intenso traffico nelle fasi centrali della giornata. In linea di massima, cerca di tenere complessivamente le porte e le finestre aperte per un quarto d’ora, a piccoli intervalli.