Il caffè è la bevanda più conosciuta e amata al mondo. Come faremmo ad iniziare la giornata e ad aprire gli occhi senza una tazza di buon espresso? Nonostante le varie evoluzioni, cialde, capsule, caffè aromatizzati, la moka rimane sempre sulla cresta dell’onda. In fondo, l’aroma che si spande in casa la mattina quando si prepara un espresso con la moka, non ha paragoni.
Indipendentemente dalla preparazione, il caffè è una bevanda che unisce le persone. Bere un espresso insieme può significare fare una pausa dal lavoro, avere una chiacchierata con un amico o godersi un momento di relax solitario. In ogni caso, il caffè è una scusa per fermarsi e godersi il momento.
L’espresso è buono sia se consumato caldo sia freddo, magari con l’aggiunta di ghiaccio. Ma c’è un’abitudine radicata nel tempo che sarebbe il caso di eliminare, per una serie di valide ragioni. Spesso quando avanza l’espresso, si tende a scaldarlo il giorno dopo e berlo. Questa abitudine è sbagliata. Ora vi spiegheremo il perché.
Perché non bisognerebbe scaldare il caffè
Quando l’espresso viene preparato, l’acqua calda estrae gli oli naturali e gli aromi presenti nei chicchi di caffè. Il caffè fresco ha un aroma e un sapore incredibilmente intenso, ma questi aromi e sapori svaniscono rapidamente una volta che la bevanda si raffredda. Riscaldandolo questi aromi si perdono e allo stesso tempo si introducono sapori sgradevoli che rovinano il gusto.
Inoltre, quando l’espresso viene lasciato a raffreddare, i batteri proliferano rapidamente, il che significa che riscaldandolo il rischio di infezioni alimentari aumenta.
Quindi, la prossima volta che desideri una tazza di espresso fresca e calda, preparala nel momento in cui ne hai bisogno. Se hai ancora del caffè avanzato utilizzalo magari per preparare un deliziosa granita, una bevanda fresca e dissetante, ideale per le giornate estive.