La muffa è da sempre il maggior incubo che viviamo, sopratutto in inverno. Questo fungo, non solo adorna ogni angolo della nostra casa, ma colpisce e rovina i cibi. Come ben sappiamo, prospera in ambienti umidi, può presentarsi come macchie nere o verdi sulle superfici o può essere invisibile. Ce ne accorgiamo magari, solo dall’odore in casa.
Quello che è certo è che è dannosa per la salute e causa problemi respiratori, congestione nasale, irritazione degli occhi e della pelle, oltre a gravi reazioni allergiche. Esistono vari metodi per debellarla ma è importante occuparsi del problema che sta a monte e cioè come evitare che si formi.
Di recente il microbiologo Matteo Montanari ha mostrato alcuni esempi pratici riguardo ai contesti che contribuiscono alla formazione delle muffe e tutte le azioni che, una volta avvistata la comparsa, sarebbe meglio evitare di fare.
Come prevenire la formazione della muffa
Secondo l’esperto la prima e più efficace soluzione per prevenire la muffa è il cappotto termico. Questo tipo di isolamento offre una barriera contro l’umidità esterna, impedendo che penetri all’interno delle pareti. Ciò significa che l’umidità presente all’esterno non raggiunge la superficie interna delle pareti, evitandone la formazione. Inoltre, riduce il rischio di condensa all’interno degli ambienti, poiché crea una barriera termica tra le pareti interne ed esterne.
Oltre questo, non bisogna mai tralasciare l’importanza dell’areazione. Aprire le finestre e fare in modo che l’aria circoli, asciuga pareti e ambienti. Questo discorso vale sopratutto per ambienti in cui i vapori e l’umidità sono facilmente presenti, come il bagno e la cucina.
Qualora però, nonostante tutti i nostri sforzi, la muffa si presentasse comunque, potreste utilizzare una geniale soluzione fai da te, combinando 4 cucchiai di bicarbonato di sodio, acqua calda e 100 grammi di ammorbidente in cristalli.
Per evitare invece che si formi sugli alimenti, come ad esempio le fragole, asciugatele sempre ed evitate di lasciarle nel contenitore di plastica dove le avete trovate al momento dell’acquisto. Piuttosto, riponetele in un contenitore di vetro, prima di metterle in frigo.