Se vedi le foglie così mentre cammini, faresti meglio a sapere cosa potrebbe significare. Grazie a Dio qualcuno me lo ha detto

Questa è una foto vera, non uno di quei test che facciamo per divertirci e passare un po’ il test. Scrutate bene quell’ammasso di foglie: avete notato niente di strano? Ebbene sì, sotto a quelle foglie è nascosto un serpente. Fra l’altro velenoso.

La foto del serpente nascosto sotto le foglie

La foto è stata pubblicata sul profilo Facebook di Missouri Wildlife. L’associazione ha voluto così mettere tutti in guardia dal fatto che, quando si fa una passeggiata in campagna o in un bosco, bisogna sempre prestare molta attenzione a dove si posano i piedi.

Se nella foto non vedete nulla di strano, non temete: pure io ci ho messo un po’ a individuarlo. Ma una volta visto, vi salterà sempre agli occhi e non lo confonderete più con le foglie. Per praticità, ho disegnato un circoletto intorno e contrassegnato la sua silhouette. Perché nascosto e perfettamente mimetizzato fra le foglie c’è proprio un serpente.

E che serpente: si tratta di un Copperhead, il serpente testa di rame. Molto comune nel Nord America, si tratta di un serpente velenoso. Non fra i più velenosi del mondo: il suo morso è doloroso, ma il veleno che inocula raramente è mortale per gli esseri umani. Tuttavia le emotossine contenute nel veleno possono distruggere i tessuti muscolari, danneggiare il sistema vascolare e circolatorio e causare problemi respiratori.

Il serpente testa di rame, esattamente come le vipere, i serpenti a sonagli e i mocassini acquatici, hanno dei recettori fotosensibili posizionati fra occhio e narici, su ciascun lato della testa. Questi recettori sono capaci di rilevare anche minuscole variazioni di temperatura in modo da colpire sempre con precisione la preda.

Secondo alcuni dati, su 7-8mila morsi di serpente negli Stati Uniti, ben 2.920 morsi sono causati proprio dai testa di rame. Da noi in Italia questa tipologia di serpenti non è presente. Ma se notate un serpente in giardino, contattate il 112, i Servizi Veterinari di zona, il Corpo Forestale o anche la Protezione Civile. Loro sapranno di sicuro indicarvi come procedere.