Tempo d’estate. E tempo non solo di tuffi in mare, ma anche di passeggiate in montagna. Potrebbe capitarvi, soprattutto nelle aree più tranquille e meno turistiche (anche se qualche avvistamento ogni tanto è segnalato nelle zone più limitrofe alle città, quando non direttamente in paese), di imbattervi in qualche esponente della fauna locale. Cervi, camosci, stambecchi, daini, caprioli e mufloni: se siete fortunati, ne potrete avvistare qualcuno. Se li incontrate, dovete sapere come comportarvi. Perché ci sono delle cose che potete fare e altre che non dovete assolutamente fare.
Come comportarsi in montagna con cervi & company?
Cervi, camosci, stambecchi & company sono animali selvatici. Inoltre sono ungulati, erbivori e animali prede: tendenzialmente quando sono spaventati, scappano. Tuttavia se non hanno vie di fuga, come qualsiasi altro animale, se messi alle strette, possono perdere il controllo e nella loro fuga potremmo finire con l’essere travolti. Considerate che sono comunque animali di un certo peso, dotati in maniera varia di palchi, corna e zoccoli che potrebbero causare ferite anche importanti.
Oppure potremmo inavvertitamente spaventarli, facendoli scappare e rischiando che si facciano male. Quindi se vi trovate davanti uno di questi animali, quello che dovete fare è:
- rimanere calmi, non urlare o gesticolare (il che vuol anche dire non telefonare a parenti e amici urlando “Bro, non indovinerai mai chi ho davanti!”)
- mantenere le distanze
- se vi accorgete di essere troppo vicini, senza fare movimenti bruschi e rumori, indietreggiate molto lentamente, lasciando un adeguato spazio di fuga all’animale
- sui sentieri, hanno loro la precedenza: fateli passare senza spaventarli
- se siete sufficientemente a distanza da non disturbarli, se sia loro che voi siete in sicurezza, potete eventualmente fargli qualche foto, ma sempre senza flash
- se è vero che normalmente questi animali preferiscono darsi alla fuga durante gli incontri con l’uomo, ecco che fra settembre e ottobre cervi e daini maschi iniziano le lotte per il corteggiamento delle femmine. Il che vuol dire che tendono a diventare un po’ più nervosi e territoriali. In questi casi fate molta attenzione (e ricordatevi che loro, a differenza degli orsi, non si arrampicano sugli alberi. Però dovete arrampicarvi molto in alto)
- se incontrate un cucciolo in mezzo ai cespugli, non toccatelo: la madre è poco lontana e lo ha semplicemente nascosto. Allontanatevi silenziosamente prima di infastidirla. E NON toccate il cucciolo per nessun motivo