Se notate delle strane buche nella sabbia, non calpestatele potreste pentirvene: ecco il perché

L’Italia offre degli scenari e delle spiagge davvero mozzafiato. Sopratutto in alcune regioni, come la Toscana però, la natura, con i suoi giochi le rende ancora più caratteristiche.In queste spiagge infatti è possibile avvistare sulla sabbia qualcosa di molto simile a buche, A prima vista chi non è del luogo potrebbe pensare che siano state lasciate da chi pulisce le spiagge o dai bambini che giocano. In realtà gli artefici di queste sculture sono gli uccelli Fratini.

Questi simpatici uccellini sono molto piccoli ed hanno un piumaggio colorato ed elegante, si nutrono di piccoli invertebrati che trovano lungo le coste durante le loro migrazioni e sono animaletti molto socievoli.

Gli uccelli Fratini e le buche sulle spiaggia

Vederli svolazzare sulle proprie teste è un vero spettacolo, in quanto riempiono il cielo di colori, di suoni melodiosi e volando molto velocemente fanno acrobazie davvero incredibili. I Fratini si riproducono tra aprile e luglio e scavano questi nidi nel terreno, dove le femmine depongono le loro uova. Gli uccelli spesso li costruiscono vicino all’acqua per facilitare la ricerca di cibo per la prole.

Ma non si limitano a scavare buche. Da veri artisti le decorano con conchiglie e rami per renderle più accoglienti e confortevoli ma anche per proteggere i piccoli uccelli dal freddo e dall’umidità. Sono generalmente abbastanza grandi da ospitare almeno un paio di uova.

Per questo motivo è fondamentale proteggere e conservare le aree costiere e le spiagge dove questi uccelli nidificano, per garantire che possano continuare a prosperare e a riprodursi. Spesso, bagnanti e turisti, inconsapevoli di cosa potrebbero rappresentare, camminando in spiaggia possono calpestarli, distruggendo così le loro uova e mettendo in pericolo la sopravvivenza della specie.

In alcuni sentieri naturali è possibile notare delle recinzioni poste in prossimità dei nidi, in modo da permettere al turista di avvistarli,di rispettare il loro habitat e di non disturbarli, in modo che non siano costretti ad abbandonare i loro nidi.