Vivere Green
blu velella

Se le vedi in mare, non spaventarti: sono blu, ma non sono meduse. Ecco in realtà di cosa si tratta

Se avete avvistato questi animali in mare, non preoccupatevi: sono del tutto innocui, non sono pericolosi per gli esseri umani. Questo perché la Velella velella, questo il suo nome scientifico, non è una medusa (in tanti le scambiano per meduse), bensì una sorta di colonia di polipi che fanno parte degli idrozoi. Quando se ne raggruppano tante insieme, il mare diventa di un blu spettacolare.

Sono blu, ma non sono meduse: ecco la Velella velella

blu velella
Photographer: Robin Wilson, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Note anche come vele di mare o vele portoghesi, spesso in primavera le vediamo riemergere dagli abissi marini. Proprio in primavera, tornando in superficie, si formano delle colonie di diversi individui che si uniscono fisicamente fra di loro.

Come dicevamo, non sono assolutamente pericolose per l’uomo. Questi organismi coloniali sono del tutto innocui, non sono urticanti come le meduse. Insieme a queste colonie di Velella, poi, troviamo anche le Janthina, dei molluschi predatori e la Porpita porpita, altro organismo che galleggia insieme a queste colonie blu di Velella.

Anche le Velella velella potrebbero subire influenze da parte dei cambiamenti climatici. Non direttamente, a dire il vero. Sono molto resistenti e, a differenza di altri organismi marini, resistono anche all’acidificazione che deriva dal surriscaldamento globale. Tuttavia i cambiamenti climatici e la pesca intensiva tendono a ridurre la popolazione di pesci che si nutrono di plancton. Ed essendo che la Velella fa parte del plancton, non venendo più consumata potrebbe aumentare di numero.

costa

Tuttavia le Velella che vediamo al momento nei mari non indicano un aumento della popolazione in questione: si tratta di un fenomeno del tutto naturale. Ovviamente se vi imbattete in queste colonie di Velella, non abbiatene paura e fotografatele pure. L’unica accortezza è non toccarle per non danneggiare questi animali. Ma questa regola vale con tutti gli avvistamenti di animali selvatici: guardare, fotografare senza flash, ma non toccare mai.