Gli asciugamani sono elementi essenziali della nostra vita quotidiana e per questo è importante assicurarsi di averli sempre puliti, igienizzati e morbidi. Ma se si sbaglia il lavaggio o l’asciugatura, può succedere che risultino ruvidi e secchi. Molte persone li lavano in lavatrice a 40 gradi. Questo è un errore comune e oggi vedremo perché non è la cosa giusta da fare.
La prima ragione per cui gli asciugamani non dovrebbero essere lavati a 40 gradi riguarda la morbidezza. Con il tempo, lavandoli a questa temperatura, le fibre tendono a seccarsi e i tessuti diventano ruvidi al tatto.
A contribuire a questa mancata morbidezza sono di certo i lavaggi sbagliati e di certo quelli a 40 o 60 gradi lo sono sicuro. Lavare gli asciugamani a temperature elevate può anche influire sulla loro durata nel tempo e portare a un deterioramento del tessuto. L’uso di temperature troppo alte può provocare sbiadimento dei colori, restringimento del tessuto e indebolimento delle fibre.
Come preservare al meglio gli asciugamani
Certo, com’è ben noto le alte temperature aiutano a uccidere germi e batteri ma ci sono altri modi per igienizzarli senza dover ricorrere alle alte temperature.
Per garantire una corretta igiene e prolungare la durata In primo luogo si può scegliere di un buon detersivo e un additivo antibatterico, che può aiutare a rimuovere efficacemente i batteri anche a temperature più basse. In secondo luogo è possibile effettuare un preciso lavaggio ad alta temperatura solo quando necessario, ad esempio dopo un’infezione o per rimuovere macchie difficili.
Dopo il lavaggio è importante asciugarli correttamente per garantirne la morbidezza e preservarne profumo e colore. Evita di lasciarli nell’asciugatrice per troppo tempo, poiché l’asciugatrice continuando a scuotere i tessuti, può indurirli e causare fastidiose pieghe. La soluzione migliore è stenderli all’aria aperta. Lasciarli all’aperto per un po’ garantirà una freschezza extra e un piacevole profumo.