Passeggiando per i boschi o camminando in spiaggia ti sei mai imbattuto negli omini di pietra? Sono delle pile di sassi impilati in ordine, più o meno alti e che ricordano vagamente la forma di piccoli omini, da qui il nome. I sassi di cui sono formati sono piatti e possono essere di tutte le dimensioni. Ma a cosa servono?
Omini di pietra, a cosa servono?
Puoi trovare omini di pietra lungo i sentieri dei boschi, in montagna o anche in spiaggia. Se in quest’ultimo caso a volte si tratta solo di opere d’arte transitorie fatte da bagnanti annoiati che non sanno come svagarsi, ecco che in alcuni casi ce ne sono anche di giganti, come accade in Val Sorentino. In questo caso, come lungo i sentieri o nei boschi, queste pile di sassi piatte sono volute.
In generale possono indicare sentieri, soprattutto quelli più piccoli, mentre si pensa che quelli più grandi siano stati creati da antichi culti e da chi celebrava riti pagani. Oppure più semplicemente indicavano luoghi particolari adatti a raduni.
Questi ultimi, di dimensioni più notevoli, spesso costituiscono anche mete di viaggio per chi va a passeggiare in quelle zone.
C’è anche chi ha ipotizzato che potessero essere stati costruiti da pastori annoiati dal lavoro di guardia alle greggi. Un po’ come i bagnanti che creano omini di pietra lungo le spiagge quando non sanno cosa fare, insomma.
Ovviamente il consiglio è quello di non toccarli per evitare di rovinarli o, peggio, distruggerli accidentalmente con manovre non appropriate. Ricordati che, in fin dei conti, si tratta di sassi impilati senza alcun collante fra di loro, quindi per loro stessa natura sono alquanto labili e fragili. Inoltre evita anche di portarli via: se proprio ne vuoi uno, fattelo da solo.
Potresti anche provare a crearne di nuovi accanto a quelli più antichi, evitando di danneggiare quanto ti circonda.
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