Scoperte 3 nuove specie di ragno lupo, ma sono tutte a rischio di estinzione: il motivo

Per chi soffre di aracnofobia, il ragno lupo è di certo l’incubo peggiore, ma per chi ama questi animaletti, il suo aspetto e le sue caratteristiche, lo rendono davvero molto affascinante. Recentemente, alcuni scienziati, hanno scoperte 3 nuove varianti di ragno lupo sull’isola di Sant’Elena, situata nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico.

Di certo questa isola vi avrà rimandato indietro con la memoria e l’avrete ricollegata all’esilio di Napoleone Bonaparte, ma ad essere esiliate su quest’isola ci sono anche 3 specie autoctone di ragno lupo, che vivono solamente lì e in nessun altra parte del mondo.

Purtroppo però neanche queste 3 specie appena scoperte sono immuni ai cambiamenti ambientali e climatici, tanto che appena scoperte sono già da considerarsi in via d’estinzione. Questo è dovuto principalmente al restringimento della foresta che ricopriva Sant’Elena, nonché al disboscamento e al periodo di siccità che sta attraversando l’isola.

Fortunatamente è in corso un progetto per rinvigorire la foresta e cercare di salvare queste nuove specie autoctone e molto affascinanti.

Il ragno lupo

Ma chi è il ragno lupo? Andiamo a scoprirne qualcosa in più. Il ragno lupo è un aracnide particolarmente affascinante e misterioso, famoso per le sue abilità di caccia e la sua grande dimensione.

È noto per il suo aspetto intimidatorio, con un corpo peloso e arti robusti. Le sue dimensioni possono variare tra i 2 e i 4 centimetri di lunghezza. Il colore del suo corpo può essere marrone chiaro o scuro, con diverse sfumature e bande che gli permettono di mimetizzarsi tra le foglie secche o in altri tipi di ambiente.

Una delle peculiarità del ragno lupo è la sua capacità di cacciare in modo attivo. Non costruisce ragnatele, ma si avvicina molto silenziosamente alle sue prede e le insegue con grande velocità. Nonostante la sua fama intimidatoria è piuttosto timido e di solito evita il contatto con gli esseri umani. Se minacciato, può mordere, ma il suo veleno è generalmente innocuo per le persone.