Trovandoci in estate dobbiamo essere preparati ad affrontare l’invasione di insetti, sia in giardino che in casa. Un insetto facile da incontrare, che alla maggior parte delle persone incute terrore è la vespa.
Le vespe sono insetti appartenenti all’ordine degli imenotteri. Sono caratterizzate dalla presenza di un lungo addome a forma di pungiglione, con il quale possono infliggere punture dolorose e fastidiose.
La vespa è in grado di pungere più di una volta, a differenza delle api, che una volta punto muoiono. Questa caratteristica è dovuta alla struttura del suo pungiglione.
Il pungiglione delle vespe è composto da barbe affilate e resistenti, che permettono all’insetto di estrarlo dalla pelle dell’ospite dopo la puntura. Questo gli permette di pungere più volte senza rischiare di perderlo.Inoltre, le vespe non perdono parti vitali del loro corpo durante la puntura, come il tratto intestinale, cosa che invece accade alle api e che provoca la loro morte.
Cosa provoca la puntura della vespa
Quando la vespa punge, rilascia un veleno che può provocare dolore, gonfiore e arrossamento nella zona colpita. Il veleno contiene anche sostanze chimiche che agiscono come feromoni per attirare altre vespe, aumentando il pericolo di ulteriori punture.
In caso di puntura è importante rimuovere il pungiglione il prima possibile. Il pungiglione può continuare a rilasciare veleno anche dopo essere stato estratto dalla pelle, quindi è fondamentale agire rapidamente per ridurre la quantità di veleno inoculato.
Dopo aver rimosso il pungiglione è importante lavare la zona colpita con sapone neutro e acqua. Si può applicare anche del ghiaccio sul punto della puntura per ridurre il gonfiore e il dolore.
In alcuni casi, la puntura di vespa può provocare una reazione allergica grave, chiamata anche anafilassi. I sintomi di questa reazione possono includere difficoltà respiratorie, gonfiore del viso e delle labbra, vertigini, nausea e vomito. In presenza di questi sintomi, è fondamentale chiamare immediatamente un medico o recarsi al pronto soccorso