La cocciniglia cotonosa (Icerya purchasi) è un fastidioso parassita delle piante di agrumi. E’ facilmente riconoscibile per il suo particolare aspetto, che ricorda un batuffolo di cotone.
Questa cocciniglia infesta gli agrumi coltivati in frutteti commerciali sia in ambito domestico ed anche quelli in vaso. Deve essere controllata con molta attenzione dagli agricoltori, in quanto infestazioni estese possono compromettere la sopravvivenza stessa della pianta e di sicuro pregiudicare la qualità della produzione.
Vediamo quali sono le caratteristiche e i danni provocati dalla cocciniglia cotonosa e come eliminarla dagli alberi.
Identificazione del parassita
La Icerya purchasi è un insetto appartenente all’ordine dei Rincoti, famiglia dei Monophlebidae. E una delle tante specie di cocciniglia presente nel nostro Paese, anche se è di provenienza estera. La varietà cocciniglia cotonosa, infatti, è originaria dell’Australia e venne segnalata per la prima volta in Italia nel 1900, a Portici (NA).
Ad oggi è presente in tutto il paese, anche se predilige le aree con un clima più mite e quindi le regioni centro-meridionali.
Danni diretti della Cocciniglia cotonosa
Come suggerito dal nome, la cocciniglia cotonosa provoca danni soprattutto agli alberi di agrumi, in particolare: arance, limoni, kumquat, mandarini, chinotto, pompelmo, finger lime. Le infestazioni si verificano soprattutto sulla pagina inferiore delle foglie, ma anche sui tronchi e i rametti in via di formazione. In generale la cocciniglia predilige le parti ombreggiate dell’albero. Il danno diretto è dovuto alla sottrazione di linfa, che provoca caduta delle foglie, disseccamento dei rami, crescita stentata, produzione di frutti compromessa.
Danni indiretti
Questo parassita produce abbondante melata, che rappresenta il substrato ideale per la formazione di fumaggini, quest’ultima ricopre vegetazione e i frutti compromettendo la salute dell’albero, a causa della mancata fotosintesi. E molto facile, quindi, che alberelli giovani attaccati dalla cocciniglia muoiano.
Come eliminare la Cocciniglia cotonosa
Il numero di piante infestate dalla cocciniglia cotonosa determina un tipo d’intervento da intraprendere. Questo sarà diverso a seconda se le piante colpite sono poche oppure molto.
Su poche piante
Supponiamo di avere 2-3 alberi di limoni coltivati in vaso sul terrazzo. La cocciniglia cotonosa non è molto mobile, anzi. Possiamo quindi procedere alla sua rimozione manuale. Per farlo usiamo una spazzola a setole morbide o del cotone imbevuto d’alcol. Fatto questo, andremo a sciacquare la vegetazione con del sapone molle potassico, che laverà i resti di cocciniglia, la melata e la fumaggine.
Se volete evitare la pulizia manuale potete lavare direttamente la vegetazione con il sapone potassico.
In questo caso dovrete fare maggiore attenzione a raggiungere tutte le cocciniglie. Il trattamento va eventualmente ripetuto a distanza di pochi giorni, se ci rendiamo conto che ci sono ancora insetti presenti. Il sapone potassico lo trovate nei negozi specializzati.
Su molte piante
Se abbiamo un frutteto la storia è diversa, vediamo come eliminare la cocciniglia cotonosa degli agrumi in caso di forti infestazioni su un gran numero di alberi. E il caso di un corposo frutteto familiare o di un vero e proprio agrumeto. Il consiglio è quello di usare l’olio bianco minerale, un prodotto biologico, non tossico, molto efficace sulla cocciniglia. Anche l’olio bianco si acquista in rete, senza la necessità di patentino. Il trattamento, si solito, si fa in pieno inverno, quando la cocciniglia è in fase svernante e non sono presenti eventuali insetti utili. Le basse temperature, inoltre, evitano danni alla vegetazione da parte dell’olio minerale. A seguire, si può effettuare un passaggio con il sapone potassico per ripulire definitivamente la vegetazione dal parassita.