Manuel MagariniPrendersi cura dell’ecosistema non è responsabilità solo di Governi e aziende. Anche nel nostro piccolo possiamo contribuire a ridurre, in modo anche piuttosto significativo, le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente. Per ridurre le sostanze nocive propagate è bene applicare una serie di pratici accorgimenti, anche con la stampa che può essere green.
Come effettuare una stampa green
Nonostante l’avvento del digitale ci permetta di consultare documenti e foto direttamente dai nostri dispositivi, ancora oggi risulta spesso necessario procedere con la stampa su carta. Il caso esemplare è quello delle aziende, che devono magari presentare un nuovo progetto ai propri azionisti nei consigli di amministrazione.
Oppure, se frequenti l’università, ti vien di certo più facile disporre delle slide in formato cartaceo. Di esempi te ne potremmo indicare tanti altri, ma ormai avrai capito dove vogliamo arrivare. Ognuno ha l’opportunità di contribuire a un sistema ecosostenibile, purché ne abbia la voglia. Laddove, però, tu fossi obbligato a utilizzare la stampante, ci sono alcune misure efficaci per tenere sotto controllo i consumi.
Il primo suggerimento è di ricorrere alla carta riciclata. Dove trovarla? È molto semplice: naviga sul tuo motore di ricerca preferito e troverai, senza dubbio, una serie di copisterie che prevedono tale servizio vicino casa.
La maggiore consapevolezza negli ultimi anni sui temi green ha portato un’espansione del settore, spingendo alcuni centri a specializzarsi. Se non ti è chiaro se una data struttura lo comprenda ti è sufficiente chiederlo: a volte le soluzioni migliori sono quelle più banali. Metti, dunque, da parte l’imbarazzo e informati!
Inoltre, per cercare di limitare il più possibile le emissioni di CO2 cerca di racchiudere in un foglio il maggior numero di elementi. Selezionare la stampa fronte-retro è un ottimo inizio. Con il tuo programma di fogli di testo analizza l’anteprima e ottimizza il layout in base alle tue esigenze.
Martina Pragliola
