Sapete che si può coltivare l’ananas partendo dai suoi scarti: ecco come fare

L’ananas è un frutto molto conosciuto ed apprezzato, oltre ad avere molti benefici dal punto di vista nutrizionale.

Questo frutto è molto ricco di vitamine, sali minerali e fibre che soprattutto nel periodo estivo sono molto importanti per il nostro corpo.

Solitamente si consuma da fresco, come componente di macedonie, preparazione di gelati ma anche come condimento in piatti di carne e pesce.

La pianta di ananas

Questa è una pianta di origine tropicale appartenente alla famiglia delle bromeliacee, cresce come pianta spontanea nelle zone tropicali e sub tropicali del Sud America.

Nel nostro paese si riesce a coltivare a Sud, l’ananas vuole una media di 15 gradi per poter crescere regolarmente e darci i suoi frutti. Infatti se le temperature sono adeguate, questo albero riesce ad andare a frutto in circa 2 anni.

Per coltivare l’ananas non servono grandi accortezze, l’unica è appunto la temperatura, laddove è possibile farlo è sufficiente interrare una parte del frutto, facendo uscire il suo apice con le foglie. Dopo le annaffiature regolari, mai in eccesso e le opportune concimazioni con azoto, fosforo e potassio, dovremmo vedere i nuovi germogli spuntare da quelli vecchi, lasciati fuoriuscire dal terreno al momento del trapianto.

Per quanto riguarda la luce del sole, assicuriamoci di piantare la pianta in una zone dove il sole sia diretto ed in completa esposizione per molte ore durante il giorno.

Proprietà dell’ananas

L’ananas è un frutto dalle molteplici proprietà e preparazioni. Le vitamine in questo frutto di certo non mancano, quelle di tipo A,B e C sono le più abbondanti ed è anche ricco di sali minerali come il magnesio.

Anche la bromelia è presente in abbondanti quantità, conosciuta per i suoi effetti antinfiammatori, digestivi, alcalinizzanti e tonificanti. Tali proprietà sono riconducibili all’alta concentrazione di bromelina che oltre ai tanti benefici illustrati, facilita anche la digestione delle proteine.