Sapete che è possibile fare il compost in casa, senza spendere soldi: ecco come fare

Il compostaggio è un processo naturale di composizione della materia organica in una ricca sostanza simile al suolo nota come compost.

Questo processo viene eseguito da una quantità di microrganismi come batteri, funghi e altri decompositori che si nutrono della materia organica. Il compostaggio è un modo ecologico di gestire i rifiuti organici, in quanto riduce la quantità di rifiuti inviati alle discariche, conserva le risorse e contribuisce alla fertilità del suolo.

Esistono molti modi diversi per compostare dal semplice compostaggio domestico alle strutture per compostaggio commerciale su larga scala. Il compostaggio domestico è un modo conveniente ed ecologico per riciclare i rifiuti di cucina e giardino in una risorsa preziosa.

Imparare a compostare è un’ottima soluzione per ridurre i rifiuti domestici e risparmiare sulla Ta.Ri. Vediamo allora come procedere.

Come trasformare i rifiuti in compost

La prima cosa da fare è munirsi di una compostiera. Ora dovrete dividere i rifiuti in 2 gruppi: da una parte i secchi e dall’altra gli umidi.

Il gruppo dei rifiuti umidi comprende tutto gli scarti di origine vegetale, come gusci, bucce, fiori, foglie secche e bustine da tè. In questa categoria non rientrano le bucce degli agrumi che essendo ricchi di oli essenziali, impiegherebbero troppo tempo a decomporsi. Inoltre sono da evitare tutti i residui oleosi e gli alimenti di origine animale.

Il gruppo dei rifiuti secchi comprende i fondi di caffè, la paglia, le lettiere vegetali, la segatura, la carta, tutti gli elementi caratterizzati dalla presenza di carbonio.I rifiuti secchi rispetto a quelli umidi, si degradano più lentamente quindi per aiutare il processo sarà utile farli a pezzettini.

Divisi i rifiuti dovrete versare nella compostiera rametti o ghiaia, cioè materiali che permettano il drenaggio. Ricopriteli poi con la terra. Ora formate degli strati alternando umido e secco. Il compost in condizioni climatiche ideale dovrebbe essere pronto dopo 5 mesi. Nel caso di condizioni avverse ce ne potrebbero volere anche 9.