Congelare gli alimenti è essenziale per evitare gli sprechi, sia di cibo che di denaro.
Anche il burro può essere congelato, per molti questa cosa non è possibile trattandosi di un prodotto lattiero caseario. Questo alimento è utilizzato in molte ricette con numerose funzioni. Ad esempio per mantecare il risotto o per la preparazione di dolci o rendere più cremose le nostre zuppe.
Dunque il burro è un ingrediente fondamentale per la nostra cucina e tutti noi lo utilizziamo, chi ad esempio non lo usa spesso o per chi vive da solo spesso porta il burro a scadere dopo averne usato magari una noce. Ecco perchè congelarlo cosi da evitare di farlo finire nelle immondizia praticamente nuovo.
Come evitare che il burro vada a male
Il burro è un prodotto derivante dal latte e come tutti i prodotti lattei contengono un maggior numero di batteri al suo interno, i batteri lattici.
Per mantenere inalterate le proprietà di questo alimento, la soluzione è quella di congelarlo, il burro congelato può conservarsi in freezer fino a tre o quattro mesi, un notevole allungamento della sua conservazione del nostro panetto che può farci risparmiare soldi evitando sprechi.
Come congelare il burro
Una volta acquistato il burro ed utilizzato quello che ci serve per preparare la nostra ricetta possiamo congelarlo.
Un consiglio è quello di evitare di congelarlo con la propria confezione perché spesso sono fragili e si rompono. Dunque serve ridurre il panetto restante in porzioni più piccole, tutte con lo stesso peso, in modo da scongelare solo quello che serve al bisogno.
Una volta fatte le porzioni, avvolgiamole in foglietti di carta da forno, in modo da tenerle separate fra loro. Infine, sistemiamo tutti i mini-panetti all’interno di un contenitore di vetro adatto alla conservazione dei cibi in freezer. Ricordiamoci che anche il burro, una volta scongelato bisogna consumarlo rapidamente.