Manuel MagariniAsparagi, cicoria, fagioli, rucola, rabarbaro… Cos’hanno in comune? Elementare Watson, sono delle verdure perenni! Ce ne sarebbero tante altre da menzionare, ciascuna con caratteristiche e modalità di coltivazione ben distinte.
Metterle nel proprio orto è un’ottima idea perché danno degli importanti benefici. L’impatto iniziale non sarà forse dei migliori, se avrai, però, la pazienza di dare loro modo di crescere, allora ne sarai senza ombra di dubbio soddisfatta!
Perché coltivare le verdure perenni: le qualità
Quando sei in procinto di aggiungere una cultivar, vedi bene di recuperare informazioni in merito. Se devi solo piantarla avrai molte meno incombenze rispetto alla semina, ma ti negherai altresì il piacere di vedere gradualmente i risultati dei tuoi sforzi.
Se hai bambini la seconda opzione può essere peraltro “formativa”: in un’epoca dove sono abituati ad avere tutto e subito, impareranno che ogni cosa ha il suo tempo.
Comunque sia, non vogliamo nemmeno farti pressioni su quale sia la scelta migliore perché dipende pure dalle tue effettive possibilità di dedicartici. Se sei indaffarata tra mille attività forse nemmeno volendo riuscirai a occupartene come dovresti.
Ciò vale, a maggior ragione, con le verdure perenni, almeno in principio. Per farle ben attecchire ci sono, infatti, parecchi aspetti da valutare. In compenso, se darai le giuste attenzioni godrai di un enorme vantaggio: come dice la parola stessa, dureranno a lungo!
Magari i primi frutti tarderanno ad arrivare, addirittura in certi casi serve far passare una stagione intera. Ma, si sa, nulla è facile e perseverare è una virtù che può essere allenata, preziosa in tante occasioni.
Un secondo pro delle verdure perenni è legato al deperimento delle foglie. Grazie alle proprietà, creano un’attività di compostaggio che favorisce la fertilità del terreno. Di conseguenza, lo arricchiranno senza sortire effetti negativi. A trarne beneficio saranno anche le tue altre coltivazioni.
Manuela Chimera
Martina Pragliola