Se state pensando di cambiare tipologia di riscaldamento (vuoi perché si è rotta la vecchia caldaia, vuoi perché state ristrutturando casa, vuoi perché volete passare a una classe energetica maggiormente efficiente), ecco che si fa spesso il nome della caldaia a condensazione. Questo perché questa tipologia di caldaia a un rendimento termico maggiore e riduce nettamente il consumo di gas. Ma quanto consuma effettivamente?
Facciamo due conti con la caldaia a condensazione
Il motivo per cui le caldaie a condensazione costano così tanto di più rispetto alle caldaie tradizionali è che sono in grado di recuperare il calore condensato sotto forma di vapore che, nelle caldaie tradizionali, viene disperso nell’ambiente. In questo modo riesce ad abbattere i consumi, migliorando il rendimento termico. Il che vuol dire anche ridurre le emissioni i ossido di carbonio, proteggendo anche l’ambiente.
In teoria, se lasceremo fare all’UE, ecco che entro il 2029 nelle nostre case ci saranno solo caldaie a condensazione. Questo perché l’UE vorrebbe bloccare l’uso delle caldaie tradizionali. Ma dubitiamo che questo avverrà facilmente. Se inflazione e rincari andranno avanti così, la gente non avrà di certo i soldi per cambiare la propria caldaia. Anche perché chi la giorno d’oggi ha 4mila euro sull’unghia pronti per cambiare caldaia?).
Ma quanto consuma una caldaia a condensazione? Ovviamente per fare i calcoli con precisione bisognerebbe valutare marca e classe energetica della caldaia, quanto è isolato l’ambiente domestico el e dimensioni della casa. Ma non solo: bisogna anche considerare per quanto la si tiene accesa, per come si usa la caldaia in casa, in che fasce la si attiva e in che stagione siamo.
In generale, però, all’anno per quanto riguarda accensione e avviamento si dovrebbero spendere sui 30 euro. Calcolando che 1 metro cubo di gas produce 9,6 kWh, per una caldaia da 24 kW, ecco che in un’ora si consumano circa 2,5 metri cubi di gas.
A questo punto bisognerebbe andare a guardare i prezzi delle singole aziende del gas. Considerando, per esempio, di dover pagare 0,467 euro al metro cubo, ecco che vuol dire che la nostra caldaia a condensazione ci costa 1,1 euro all’ora. In realtà questo è un dato sovrastimato: si utilizzano di solito la metà dei metri cubi calcolati, il che vuol dire spendere 50 centesimi all’ora. E questo considerando che man mano che la casa si scalda, la caldaia deve lavorare sempre meno e dunque consumerà meno gas.