Nello sconfinato mondo delle verdure che spesso portiamo in tale e che altrettanto di frequente confondiamo, c’è la cicoria e la catalogna. Nonostante possano sembrare simili a colpo d’occhio e vengano spesso utilizzate nella preparazione degli stessi piatti, queste due verdure presentano importanti differenze. Andiamo a scoprirle.
In cosa si differenziano cicoria e catalogna
Cominciamo parlando della cicoria, una pianta perenne che cresce spontaneamente in molte aree d’Europa. Questa verdura presenta le sue foglie verdi scure e i fiori blu che spuntano durante la stagione estiva. Il suo sapore anche se essendo amarognolo non è gradito a tutti si adatta bene a diversi tipi di preparazioni.
Se diamo un’occhiata al suo supporto in termini di salute, essendo ricca di vitamine essenziali, come A, B, C e K, insieme a minerali fondamentali come calcio, ferro, potassio e magnesio è particolarmente benefica. Il suo alto contenuto di fibre inoltre, favorisce la digestione e mantiene sano l’intestino. Ma non finisce qui. La cicoria ha anche proprietà diuretiche e depurative e può rappresentare una preziosa alleata per chi cerca di perdere peso.
Passando alla catalogna, questa verdura si presenta con foglie più sottili e allungate rispetto alla cicoria e ha un colore verde chiaro. A differenza della cicoria, la catalogna ha un sapore più delicato. A livello nutrizionale è una buona fonte di vitamine A, B, C e K e contiene minerali come calcio, ferro, potassio e magnesio. Con un apporto calorico ridotto inoltre, la catalogna è una scelta eccellente per chi desidera mantenere la linea.
Le differenze principali tra queste due verdure risiedono proprio nel gusto e nel profilo nutrizionale. La cicoria è particolarmente ricca di vitamina K, mentre la catalogna ha un contenuto di vitamina A leggermente superiore. A ogni modo, entrambe le verdure sono fonti preziose di vitamina C, che gioca un ruolo cruciale nel rinforzare il sistema immunitario.
Spostandoci in cucina, entrambi le verdure possono dar vita a saporitissimi piatti. Ad esempio la cicoria, grazie al suo gusto particolare può arricchire insalate, zuppe e stufati, oppure aggiungere una nota amarognola a preparazioni dolci come o i legumi. Al contrario, la catalogna è perfetta per piatti più leggeri e raffinati come contorni cotti da affiancare a carne e pesce.