La prima cosa che viene da pensare quando si deve gettare la pellicola trasparente è la plastica. Non sempre però va riciclata nella plastica. Vediamo allora qualche informazione utile per trattare questo materiale nel modo giusto ed evitare di commettere errori.
La pellicola trasparente, anche conosciuta come cellophane è un sottile foglio di plastica trasparente. Questo materiale è stato inventato da Jacques E. Brandenberger nel 1908 ed è utilizzato per la confezione di cibo, cosmetici, prodotti farmaceutici e di cancelleria. Il cellophane è un materiale biodegradabile e resistente all’umidità, il che lo rende ideale per mantenere il cibo fresco e igienico.
Dove va gettata la pellicola trasparente
Quello che fa la differenza nel riciclo di questo materiale è lo stato. La collocazione cambia se la pellicola è pulita oppure sporca.
Se la pellicola è pulita, deve essere smaltita nel riciclaggio della plastica. Se è grassa o sporca, può essere pulita con sapone per piatti e smaltita nel riciclaggio della plastica solo se risulta pulita dopo la pulizia. In caso contrario, deve essere smaltita nei rifiuti non riciclabili.
Il cellophane può essere fatto di vari materiali, tra cui PVC, polietilene ed EVA. Se il cellophane è stato utilizzato per avvolgere il cibo è importante smaltirlo correttamente per evitare inquinamento ambientale.
Ci sono anche alternative al cellophane, come la carta stagnola, la carta cerata e altri materiali biodegradabili. Sarebbe importante scegliere alternative che possono ridurre l’impatto ambientale e proteggere la fauna selvatica. È importante smaltire correttamente anche altri rifiuti alimentari, come scatole per la pizza e tovaglioli di carta sporchi di grasso o cibo, che devono essere smaltiti nei rifiuti generici.
Il cellophane, essendo un materiale biodegradabile, può anche essere riciclato per la sua materia prima. Il cellophane può essere smaltito nel riciclaggio della plastica, dove verrà trasformato in altri prodotti di plastica o può essere smaltito come rifiuto biodegradabile.