Mai sentito parlare di uova di fata? A volte sono chiamate anche uova di strega o uova di gallo. Si tratta semplicemente di uova prive di tuorlo, uova praticamente formate da solo albume. Sono commestibili, anche se rappresentano un bel problema quando stai per preparare una ricetta che richieda delle uova intere o solo i tuorli.
Da cosa derivano le uova di fata?
A tutti noi è capitato di sicuro di trovare delle anomalie nelle uova. Da macchie rossastre (che non dovrebbero esserci) a uova più piccole della norma, da uova con due tuorli a uova senza tuorlo del tutto.
Proprio queste ultime sono chiamate uova di fata e, in passato, si diceva che fossero il centesimo uovo delle galline.
In realtà le uova di fata si formano a causa di anomalie collegate all’ovodeposizione. Spesso si ha questo problema o con le galline molto giovani o con le galline molto vecchie.
Nel primo caso l’anomalia è collegata a un sistema riproduttivo e ormonale non ancora perfettamente efficiente. Nel secondo caso, invece, a un apparato riproduttivo o un organismo troppo sfruttato.
Inoltre alcune volte le galline depongono uova senza tuorlo o dopo la muta o dopo la pausa dovuta alla cova. Anche in questo caso il problema è collegato a un apparato riproduttivo che deve tornare in funzione in maniera efficiente dopo una lunga pausa.
Comunque sia, le uova senza tuorlo si possono tranquillamente mangiare. Anzi: se quando mangiate l’uovo sodo, scartate sempre il tuorlo perché troppo farinoso e preferite mangiare il bianco, questo sono le uova che fanno per voi.
Inoltre sono perfette se volete preparare delle meringhe dove vi servono solamente gli albumi dell’uovo.
Ovviamente si tratta di uova rare da trovare, ne capitano pochissime di questo tipo.
A proposito di uova: qui ti spieghiamo come riconoscere quelle fresche controllando il tuorlo.