Ti sei mai chiesto a cosa serve la cresta delle galline e dei galli? No, non serve solamente per preparare piatti e pietanze. A livello di anatomia e fisiologia di questi volatili da cortile, assolve a due funzioni importanti. Da una parte serve per la termoregolazione, mentre dall’altra serve per la riproduzione. In realtà la cresta delle galline varia molto come forma e dimensione a seconda della razza. Inoltre nei galli è molto più sviluppata rispetto alle femmine, esattamente come succede con i bargigli.
Funzioni della cresta delle galline
La cresta delle galline solitamente è di colore rosso, come i bargigli. Questo avviene perché è un tessuto molto vascolarizzato, ricco di capillari e vasi sanguigni. Da qui si può già intuire la sua prima funzione: serve per regolare la temperatura corporea.
Questo perché le galline non possono certo ridurre la temperatura corporea sudando come fanno le persone o ansimando come fanno i cani. Per eliminare quel calore in eccesso, ecco che sfruttano la cresta e i bargigli. Essendo parti esposte all’aria, tramite la circolazione del sangue lungo la loro ricca rete di vasi, ecco che possono dissipare il calore in eccesso.
Effettivamente, se ci fai caso, la cresta è molto più grande e spessa soprattutto nelle razze meridionali, come la Livorno, la Valdarno nera e la Minorca. Nelle razze nordiche, invece, la cresta è molto più piccola, proprio per ridurre il raffreddamento corporeo.
Ma la cresta assolve anche ad un’altra funzione. Si tratta, infatti, di un segnale sessuale usato durante l’accoppiamento. Più il gallo ha una cresta grande e dal rosso vivace, più indica alle galline di essere un maschio forte e in salute. Quindi un partner più appetibile per le femmine. Inoltre spesso il maschio con la cresta più grande, è anche quello dominante nel gruppo.
E la stessa cosa vale per i bargigli. Se sei interessato ad altre curiosità sulle galline, qui ti sveliamo anche perché cantano dopo aver deposto l’uovo.