Ridurre la plastica è uno degli obbiettivi mondiali, posti per salvaguardare il nostro pianeta. La plastica in primis è la maggior imputata per l’inquinamento mondiale, questo per via del suo lunghissimo tempo di degradazione e soprattutto per la produzione delle ormai note microplastiche. Questi piccolissimi residui li possiamo trovare davvero ovunque, negli animali, nelle acque, aria ed anche dentro di noi.
Ad oggi dunque l’obbiettivo è quello di ridurre al minimo l’utilizzo della plastica, almeno nelle pratiche quotidiane partendo dalle bottiglie.
Come ridurre le bottiglie di plastica
Il punto di partenza per ridurre una buona parte di plastica è iniziare con le bottiglie. Basta pensare a quanto sia importante l’acqua per il nostro organismo e rapportare questo pensiero al modo in cui si trova la troviamo al supermercato, dunque in bottiglia.
Esiste un metodo che sta prendendo piede, anche nel nostro paese per eliminare le bottiglie di plastica, si tratta di filtri che depurano l’acqua direttamente dal rubinetto.
Sono molto semplici da installare, la purificazione avviene mediante un procedimento di tipo fisico, sfruttando degli elementi che trattengono la maggior parte dei sali, quindi non vi sono rischi di contaminanti chimici. Ormai molte ditte offrono questo tipo di prodotto, compreso di installazione nel nostro lavandino di casa.
Benefici nella sostituzione delle bottiglie
La sostituzione delle bottiglie di plastica porta a numerosi vantaggi, a partire dal punto di vista ambientale. Ad oggi siamo a conoscenza di enormi isole di plastica galleggianti formatesi nel mezzo degli oceani, quindi una riduzione del consumo di plastica aiuta a ridurre questo fenomeno come anche le microplastiche.
Oltre al punto di vista ambientale, l’installazione di un depuratore d’acqua nelle nostre case è molto comodo perché ci permette di avere a disposizione sempre acqua pulita e salubre, oltre ad evitarci fatica nel trasporto delle casse quando le acquistiamo.