Riciclo rifiuti delle festività: vi spieghiamo noi come fare per rispettare l’ambiente

Il riciclo andrebbe sempre fatto, 365 giorni l’anno. Ma in questo periodo dell’anno, immersi dai regali e dai pranzi, i nostri rifiuti si moltiplicano in misura considerevole. Ecco allora qualche consiglio su come eseguire il riciclo dei rifiuti di Natale (e non) nel modo corretto.

Come eseguire il riciclo dei rifiuti di Natale nel rispetto dell’ambiente

L’accumulo di carta è sempre quello più significativo. Per fortuna che è possibile riciclarla facilmente, senza nessuna fatica. Gli scatoloni – come riferisce La Repubblica – andrebbero ridotti nelle loro dimensioni per agevolare lo smaltimento.

Non tutte le tipologie di carta si prestano al riutilizzo, come, ad esempio, quella oleata e quella da forno, da gettare nell’indifferenziata, insieme agli scontrini e ai cartoni delle pizze sporche. La lista potrebbe andare avanti a lungo, ma ciò che abbiamo appena menzionato costituiscono i maggiori rifiuti.

Il vetro è, a sua volta, molto presente nelle nostre case da smaltire. Prendiamo i vasetti di pomodoro e sciacquiamoli bene prima di buttarli nell’apposito cassonetto. Uno degli errori più comuni consiste nel gettarci pure i bicchieri di cristallo, quando, in realtà, bisogna metterli nell’indifferenziata, con i piatti di ceramica e le palle o gli addobbi di Natale di vetro. Anche le teglie di pyrex, adoperati per cuocere i cibi in forno, vanno nell’indifferenziata.

Infine, abbiamo la plastica, che occupa una parte importante del nostro riciclo di rifiuti di Natale. Le bottiglie d’acqua così realizzate si schiacciano per il lato lungo, anziché dall’alto verso il basso, come si faceva in passato. Lo richiedono le macchine mangia-plastica per espletare la propria funzione.

Sarebbe poi opportuno svuotare i contenitori (di shampoo, bagnoschiuma, …)  e, meglio ancora, risciacquati. Soltanto gli involucri possono essere messi nella plastica, per quanto riguarda, invece, i giocattoli e altri oggetti rotti sono da destinare nell’indifferenziata.

Se troppo ingombranti, si devono portare nell’isola ecologica, di solito del Comune di residenza.