Conosci l’albero di giada o pianta del denaro? Si tratta della Crassula oavata, un arbusto succulento che origina dal Sud Africa e che è al centro di diverse leggende e store che dicono che sia un portafortuna. Attenzione, però: se hai cani, gatti o conigli in casa, è meglio tenere questa pianta lontano dalla loro porta. Pur essendo bellissima a vedersi, infatti, la Crassula ovata è anche tossica in tutte le sue parti per gli animali (incluso l’uomo). La linfa provoca dermatite, prurito e irritazione, mentre l’ingestione causa nausea, vomito, diarrea e depressione del sensorio.
Che pianta è la Crassula ovata?
L’albero di giada o Crassula ovata (in precedenza classificata come Cotyledon ovata), è una pianta arbustiva succulenta che fa parte della famiglia delle Crassulacee. Visto che è originaria dell’Africa, ha sviluppato dei meccanismi per ridurre le perdite di acqua dovute al caldo. Per esempio, durante il giorno tende a tenere gli stomi chiusi. Le foglie sono tondeggianti e carnose, di colore verde scuro e col margine che diventa rossastro se esposte al sole o al freddo.
La fioritura avviene in inverno se trova le condizioni ambientali ideali (ricordati che è una pianta che nasce nell’emisfero Australe), mentre se non le trova potrebbe fiorire fra la primavera e l’estate. I fiori sono a forma di stella, di colore bianco o rosa.
Utilizzata soprattutto come pianta ornamentale, alcune tribù dell’Africa ne consumano le radici, l’unica parte edibile (tutto il resto della pianta è tossico). Inoltre, sempre e solo le radici, nella medicina tradizionale sono usate per curare la diarrea, l’epilessia o i calli.
Come pianta, richiede il sole e zone arieggiate, evitando di lasciarla però d’estate dietro ai vetri. In inverno è necessario tenerla asciutta, soprattutto se la temperatura scende sotto i 10 gradi. In caso contrario, meglio tenerla in casa, soprattutto se la temperatura diventa molto rigida.
Innaffiarla è semplice: d’estate va fatto quando il terriccio comincia a essere secco, d’inverno non va innaffiata. E mai lasciare acqua nel sottovaso. Non è una pianta che necessita di potatoria, basta togliere le foglie che man mano diventano secche. Occhio che è molto sensibile alla cocciniglia.
E se le tue piante sono invase dai funghi, ecco come eliminarli con il bicarbonato di sodio.
Perché l’albero di giada portafortuna?
In Asia la pianta dei soldi è considerata un portafortuna. Il nome deriva, infatti, dal fatto che possa incrementare le finanze. Le foglie verdi e vibranti ricordano delle monete di giada, considerate simbolo di ricchezza.
Proprio per questo motivo, durante il Capodanno cinese, ecco che c’è l’abitudine di mettere queste piante sopra i certificati azionari per augurare una buona rendita nell’anno successivo. Ideale come regalo per affaristi e imprenditori, se messa vicino all’ingresso di un’attività si dice che attiri il successo.
Andando a vedere il Feng Shui, poi, l’albero di giada va posto ad est per garantire salute, progetti, scuola e un buon vivere famigliare. Se la metti a sud-est, invece, si dice che porti soldi, a nord aumenta la creatività e la fortuna per i bambini e a nord-ovest porta fortuna a insegnanti e collaboratori.