Molte persone nel mondo soffrono di reflusso gastroesofageo. Questa patologia consiste in una risalita verso l’esofago di succo gastrico acido o biliare presente nello stomaco. Essa si presenta con tosse, singhiozzo, insonnia, nausea, laringite, bruciore di stomaco e rigurgito acido. Nei Paesi più industrializzati la media di persone colpita da tale disturbo si alza tra il 20 e il 40%, e sono compresi fra i 45 e i 64 anni. Questa patologia è molto diffusa fra le donne in gravidanza.
Dieta per il reflusso gastroesofageo
Per chi soffre di questo disturbo, è molto importante assumere alimenti facili da digerire, perché essi richiedono una minima produzione di succhi gastrici.
Si consiglia di assumere molta carne bianca, ovvero tacchino, vitello, coniglio, pollo ed alcune parti del maiale.
Bisogna mangiare frutti di mare e pesce bianco, cioè sogliola, branzino ed orata.
Inoltre uova bollite, assolutamente non fritte e tutti i latticini e i suoi derivati. Di questi fanno parte il latte, le mozzarelle, formaggi magri tipo ricotta, yogurt magro, primo sale, feta e fiocchi di latte.
Lo zenzero è molto importante perché possiede proprietà antinfiammatorie, quindi allevia il bruciore e cura altri disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.
Consigliamo anche di mangiare molta verdura fresca di stagione, preferibilmente bollita. Soprattutto fagiolini, cetrioli, cavolfiori, asparagi, carote, broccoli e verdure a foglie come spinaci o bietola.
La frutta è essenziale, ma solo quella che contiene poco acido citrico. Di questa tipologia di frutta fanno parte pesche, banane, meloni, pere, e i frutti di bosco.
Si possono assumere i grassi buoni, ossia quelli insaturi. Questi sono contenuti nelle noci, nell’avocado, nei semi di lino, nei semi di girasole, nell’olio di oliva e nell’olio di sesamo.
Poi ancora sono consigliati gli affettati magri come bresaola, affettati di pollo o tacchino e prosciutto cotto.
Infine, ma forse i più importanti, troviamo i cereali integrali. L’alto contenuto di fibre presente in questo alimento riesce ad assorbire i succhi gastrici. Questi sono pane, pasta e riso integrale, e poi ancora crusca, avena e muesli.