Fra i tanti rimedi naturali che chi soffre di stipsi (o anche di reflusso gastroesofageo se per questo) può scegliere, pare che un aiuto arrivi anche dalla mucillagine di malva. Utilizzata da tempo in fitoterapia, la malva è ricca di mucillagini che aiutano il benessere di stomaco e intestino.
Come usare la mucillagine di malva?
La malva è una pianta che fa parte della famiglia delle Malvacee. A seconda del tipo di malva di cui parliamo (ce ne sono parecchie specie), può essere annuale, biennale o perenne. Il fiore ha colore da rosa chiaro a rosa intenso, è originaria di Europa ed Asia, ma quello che a noi interessa è che è ricca di mucillagini che, a contatto con l’acqua, si gonfiano. Quando ingerite, queste mucillagini rigonfie possono premere sulle pareti dell’intestino, stimolandone la peristalsi e promuovendo lo svuotamento intestinale (ha una blanda azione lassativa).
Per questo motivo la mucillagine di malva aiuta a combattere la stitichezza. Inoltre ha azione anche emolliente e antinfiammatoria (soprattutto i fiori). La mucillagine, per l’uomo, non è una fibra digeribile.
Tuttavia, ecco che a contatto con l’acqua, forma una gelatina che tende ad aumentare di volume, gonfiare le feci, renderle meno secche e dure, premere sulle pareti intestinali e aiutare così in caso di stipsi.
Di solito si utilizzano le mucillagini delle foglie o anche le sommità fiorire, sotto forma di tisana e infusione (basta che metti fiori e foglie, fresche o essiccate, in acqua fredda e lasci macerare per una notte, in modo da far sviluppare le mucillagini. Ovviamente la tisana deve essere bevuta solo dopo essere stata filtrata). Tuttavia è possibile che in commercio ne trovi anche sotto forma di sciroppo.
Ma la mucillagine di malva, grazie al suo effetto lenitivo, protegge anche la mucosa esofagea in caso di reflusso. Inoltre aiuta ad espellere il catarro e mitiga il dolore in caso di mal di gola, lenisce gli arrossamento cutanei e aiuta in caso di prurito da dermatite e orticaria. Inoltre aiuta anche a idratare i capelli.
Anche se le mucillagini di malva non hanno effetti collaterali, prima di cominciare ad assumerle è sempre bene contattare il proprio medico, soprattutto se si è in gravidanza. Occhio poi all’effetto lassativo: se soffrite di disturbi intestinali con diarrea, forse è meglio evitarla.
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