Pochissimi saranno capaci di riconoscerlo. Si tratta di un invertebrato che sviluppandosi diventa una farfalla detta ‘testa di morto’, dalle caratteristiche particolari. E’ l’unico esemplare di questo tipo a emettere dei suoni. A parte lei nessun’altra farfalla riesce a farlo. Scopriamo nel dettaglio le sue caratteristiche
Il mondo animale è affascinante e regala sempre nuove sorprese. Gli animali si dividono tra quelli a sangue freddo e a sangue caldo. Poi ci sono i vertebrati e gli invertebrati, la classificazione va in base alla presenza dello scheletro all’interno del loro corpo. Gli invertebrati sono proprio gli animali privi di scheletro. Tra le tipologie esistenti ce ne è una davvero particolare: vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e le sue peculiarità.
A coniare per la prima volta il nome degli invertebrati è stato il naturalista Jean-Baptiste de Lamarck. Tra i primi animali a svilupparsi sulla Terra, oggi rappresentano circa il 97% delle specie che animano il globo. Tra queste ne esiste una davvero speciale.
Non è un bruco qualunque: diventa una farfalla unica al mondo
Questo invertebrato quindi è un bruco caratteristico per il fatto che sviluppandosi diventa una farfalla testa di morto. Il nome deriva da un tratto tipico della falena che la distingue da tutte le altre. Sul lato del dorso spicca una macchia biancastra, con due puntini neri, che ricorda la forma di un teschio. L’addome è giallo con bande nerastre trasversali, simile a quello di un calabrone. Inoltre è l’unica al mondo a emettere dei suoni. A parte lei, non esistono altre farfalle che riesco a generare rumori. Si tratta di un lepidottero, che fa parte della famiglia Shingidae.
La colorazione può variare in intensità e i disegni sulle ali e sull’addome possono essere più o meno definiti. Si riproduce soprattutto in Africa, nella parte sud del bacino mediterraneo e in una parte dell’ Asia occidentale.