Questo è un errore che commettono in tanti: ecco dove si dovrebbe gettare la cannuccia dei succhi una volta finiti

Hai bevuto un succo di frutta e adesso devi accingerti a buttare via il brick e la cannuccia. Ma lo sai dove va buttata quella cannuccia di plastica? Ebbene, in molti non lo sanno. Se la tentazione è quella di buttare quella cannuccia di plastica nel bidone della plastica, ebbene, ti diamo una delusione: la cannuccia di plastica non va buttata nella plastica, bensì nell’indifferenziato. E c’è un preciso motivo per questo.

Perché la cannuccia di plastica non va buttata nella plastica?

Prima di tutto una precisazione: nella maggior parte dei casi, i classici brick dei succhi di frutta, hanno ormai sostituito le cannucce di plastica con le cannucce biodegradabili. Le conoscerai benissimo: sono quelle che non riescono a bucare il brick nell’apposito foro; che, per qualche motivo imperscrutabile, non riescono a pescare il liquido fino in fondo; che, se per un disgraziatissimo motivo, ti scordi che sono a mollo nel succo di frutta, dopo un po’ hai la sensazione che ti si sciolgano in bocca.

Però non tutte le aziende hanno già sostituito queste cannucce e a volte ci si trova per le mani ancora con le cannucce di plastica. Ebbene: pur essendo di plastica, queste cannucce non vanno nella plastica. Questo perché si tratta di un tipo di plastica non riciclabile: è una plastica monouso usa e getta, non riciclabile. Il che vuol dire che la cannuccia di plastica non va buttata nel bidone della plastica, ma in quello del secco non riciclabile.

In effetti, a pensarci bene, solitamente sono gli imballaggi quelli riciclabili. Ma la cannuccia non è un imballaggio e quindi non è corretto differenziarla. Però ricordati: al posto di usare le cannucce di plastica, per essere sempre green, adesso ci sono in commercio quelle biodegradabili (sperando che le facciano un pochino più resistenti e capaci di perforare il brick) o quelli di acciaio riutilizzabili.

A proposito, altri rifiuti che non vanno nella plastica sono le posate, gli spazzolini da denti, articoli casalinghi come tazze e mestoli e bacinelle. E questo perché anche loro non sono imballaggi.

Se poi stai cercando qualche dettaglio in più sul riciclo della plastica, lo puoi trovare qui.